9 Luglio 2006 – L’Italia di Lippi sul tetto del mondo

Perché da quella lontana estate del 2006 il nove di Luglio non sarà mai più una data come le altre. Sono già passati 18 anni dalla finale di Berlino👇

Il cielo è azzurro sopra Berlino🇮🇹. Il 9 Luglio di diciotto anni fa veniva scritta una delle pagine più belle nella storia del nostro sport. Una data che è entrata di diritto negli annali del calcio italiano, insieme all’11 Luglio 1982 e ai due successi mondiali del ’34 e del ’38. Dopo una partita tesissima, combattuta lungo 120 minuti, l’Italia di Marcello Lippi riuscì ad imporsi sulla Francia ai calci di rigore, issandosi sul tetto del mondo per la quarta volta.

Tanti i fotogrammi di quella serata diventati iconici: la parata “irreale” di Buffon su Zidane, la celeberrima testata di quest’ultimo sul petto di Materazzi, i gol, uno per parte, la sequenza dei rigori; la concentrazione nello sguardo di Grosso prima di calciare l’ultimo rigore, spiazzare Barthez e far esplodere la gioia azzurra in ogni angolo del pianeta. La sublimazione del trionfo arriva poco dopo, quando Fabio Cannavaro alza la coppa dorata al cielo di Berlino, momento più alto di una serata in cui essere italiani era più bello.

Si toccò l’apogeo di campioni come Pirlo, Totti e Del Piero, del magnifico gregario Gattuso, di Toni, Gilardino e Inzaghi, di una difesa invalicabile. L’ultima Italia formato mondiale ad essere davvero forte e consapevole della propria forza, prima delle delusioni che avrebbero caratterizzato il periodo successivo. Ma a fare realmente la differenza, oltre la qualità dei singoli, fu la coesione del gruppo. Una squadra che, pur partendo sfavorita, si mise in testa l’idea di compiere un’impresa e lottò con le unghie e con i denti per compierla, come era accaduto in Spagna 24 anni prima. Trovare nella massima difficoltà l’esaltazione necessaria per puntare a ciò che sembrava impossibile, in piena tradizione calcistica italiana.

18 anni fa eravamo Campioni del Mondo🇮🇹🌍⭐️⭐️⭐️⭐️