San Giovanni Galermo – L’Arcivescovo di Catania presente all’inaugurazione del nuovo Teatro.
Il 28 febbraio pomeriggio, presso la Chiesa dei Santi Zaccaria ed Elisabetta di San Giovanni Galermo di Catania verrà inaugurato il nuovo Teatro destinato alla comunità. All’inaugurazione sarà presente l’Arcivescovo di Catania Monsignor Luigi Renna e verrà celebrata una messa in occasione dell’ottavo anniversario della dedicazione della nuova Chiesa.
Padre Giuseppe Catalfo è riuscito a realizzare un plesso parrocchiale senza precedenti, destinato soprattutto alle nuove generazioni sia per i bisogni spirituali sia per tutte le attività di oratorio che possano avvicinare i ragazzi alla Fede cristiana e all’aggregazione in attività ludico ricreative ed educative. Infatti, sono state realizzate aule per il doposcuola, aule per la catechesi, saloni per il cammino neocatacumenale, campi sportivi e saloni e spazi esterni per il grest estivo ed infine un grandissimo Teatro per tutte le attività culturali e artistiche.
Tutto questo è frutto di lavoro di lunghissimi anni. Padre Giuseppe Catalfo ha sempre creduto in una risposta di miglioramento qualitativo del quartiere di San Giovanni Galermo, per anni relegato ad essere considerato come un quartiere “dalla brutta nomina” e di periferia, piuttosto che un luogo di raccordo tra la città e l’hinterland etneo. Non è certamente stato semplice , e non lo è tuttora, sdoganare lo stereotipo della criminalità, soprattutto minorile, legata al quartiere.
Eppure San Giovanni Galermo nel tempo ha dato prova di una inderogabile rinascita. L’aumento demografico collegato ad un incremento delle attività parrocchiali e dell’oratorio hanno reso necessario l’ampliamento dell’offerta spirituale con l’edificazione di una seconda Chiesa. Grazie ai fondi reperiti da bandi Regionali per l’edificazione ecclesiastica, San Giovanni Galermo oggi può vantare la realizzazione della Parrocchia Santi Zaccaria ed Elisabetta in stile moderno con gli affreschi del famosissimo artista Marko Ivan Rupnik, un grande oratorio ed un immenso teatro, fiore all’occhiello della comunità galermitana.