Serie D: Real Aversa-Catania 1-3, gli etnei ritrovano subito la vittoria
Dopo il pari con la Sancataldese, la squadra di Ferraro va ad espugnare Aversa con le reti di Rapisarda, Russotto e De Respinis⚽️
La scorsa domenica, tra le mura amiche del “Massimino”, il Catania aveva raccolto soltanto un pareggio contro la Sancataldese, venendo clamorosamente raggiunto nei minuti finali e interrompendo una serie di vittorie consecutive che durava da più di tre mesi. Oltre al dispiacere per aver visto sfumare allo scadere il record di successi in campionato, nell’ambiente restava il rammarico per non essere riusciti a superare uno dei pochi avversari in grado di mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata rossazzurra.
Alla vigilia della trasferta odierna in terra campana aveva persino tuonato la voce di mister Ferraro, in risposta a qualche critica piovuta in settimana e forse nel tentativo di mantenere alto il livello di concentrazione del gruppo etneo in vista degli ultimi impegni del torneo, prima della volata Scudetto che chiuderà una stagione comunque da incorniciare, con l’obiettivo di tornare tra i professionisti centrato con largo anticipo.
La risposta della compagine catanese è stata ancora una volta degna di una grande squadra, capace di adattarsi alle condizioni avverse che incontra sul proprio cammino, imponendo la sua conclamata superiorità. Al netto dell’ennesimo terreno di gioco in pessime condizioni (per usare un eufemismo) e di una squadra di casa che ha messo in campo tutti i suoi mezzi per impedire al Catania di fare bottino pieno, la vittoria non è mai apparsa in discussione, se non nei quindici minuti seguiti al pareggio di Gassama (56’st.).
Ad aprire le marcature è stato un colpo di testa di Rapisarda su corner battuto da capitan Lodi al decimo minuto, secondo uno schema collaudato in allenamento. Rete questa che rimane una delle poche cose da segnalare di un brutto primo tempo, insieme all’infortunio di Chiarella e alla rete annullata al subentrato Russotto per un presunto fuorigioco. Nella ripresa si registra un calo di tensione da parte dei rossazzurri, ad approfittarne è l’esterno guineano Amil Gassama che s’infila tra le distratte maglie della difesa e trafigge Bethers ristabilendo la parità un pò a sorpresa.
E’ a questo punto che il match si infiamma. Il Catania si accorge di non voler subire un altro stop e rimette rabbiosamente in campo le proprie qualità, attingendo nuovamente a importanti risorse dalla panchina, come Buffa e De Respinis. Così al 74′ ,dopo una percussione di Vitale, Russotto aggancia il pallone e scarica un potente destro alle spalle di Russo, portando di nuovo avanti i suoi. Otto minuti più tardi è ancora il numero sette ad attivarsi: movimento tra le linee e precisa rifinitura per De Respinis che, a tu per tu con il portiere, trova il suo primo gol in maglia rossazzurra, dopo averlo sfiorato con una splendida conclusione a giro di sinistro infrantasi sul palo.
Nell’arco di sette giri di lancetta i ragazzi di Ferraro riescono a mettere la freccia, gestendo poi il finale di gara, stavolta senza sbavature o cali di concentrazione di sorta, fino al triplice fischio dell’arbitro Bortolussi. Va in archivio così un’altra partita, un altro successo esterno ( il dodicesimo stagionale) che permetterà al Catania di approcciarsi con maggiore serenità alla settimana che porta all’ultima gara casalinga con il Santa Maria Cilento, dove si prevede una grande festa rossazzurra sotto gli occhi di Ross Pelligra.
Copertina: Tutto Calcio Catania