La nascita di Spotify grazie a The Pirate Bay.
La serie Netflix “The Playlist” è una narrazione accurata della nascita e dell’evoluzione di Spotify, la piattaforma musicale più utilizzata di sempre.
La serie racconta come Daniel Ek, fondatore di Spotify, abbia cambiato il mondo dell’industria musicale con la sua idea innovativa.
Daniel Ek, originario della Svezia, era uno sviluppatore di software per varie aziende, ma decise di abbandonare la carriera di successo per cambiare il mondo della musica.
Nel 2006, il mercato della musica era in crisi e sempre meno persone acquistavano musica, preferendo scaricare illegalmente da The Pirate Bay.
Daniel Ek, insieme al sostegno finanziario di Martin Lorentzon, decise di cogliere l’occasione e fondare Spotify.
L’obiettivo del CEO di Spotify era quello di creare una piattaforma legale che avrebbe offerto la musica gratuitamente, accessibile a tutti.
Allo stesso tempo però avrebbe voluto far guadagnare il mondo della musica.
Inizialmente il progetto non venne ben visto, principalmente a causa delle gravi conseguenze che The Pirate Bay aveva causato all’industria musicale.
Ek però riuscì a trovare collaboratori chiave per realizzare la sua visione.
Tra questi ci furono: Per Sundin il top manager musicale, Petra Hansson l’avvocato che trovò il punto d’incontro tra le esigenze del fondatore e quelle dell’industria musicale, Andreas Ehn il programmatore che forzò le regole di internet per realizzare un player musicale istantaneo (0,02 secondi per far partire una canzone) e Martin Lorentzon il finanziatore il cui coraggio imprenditoriale rese tutto possibile.
Dopo un po’ di tempo, Spotify riuscì a stringere una collaborazione con una casa discografica e, una volta che tutti si resero conto del potenziale di Spotify, iniziò una nuova era.
La piattaforma di streaming musicale iniziò ad espandersi rapidamente in tutto il mondo e a diventare sempre più popolare.
Oggi, Spotify conta oltre 356 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo, di cui 158 milioni di abbonati a pagamento.
La piattaforma è disponibile in più di 178 paesi in tutto il mondo e offre un vasto catalogo di oltre 70 milioni di brani musicali, oltre a podcast e audiolibri.
Invece The Pirate Bay tra processi e casi di cronaca, continua a fallire ogni giorno sempre di più.