XXI Edizione Trecastagni International Music Festival
La XXI edizione della rassegna musicale etnea diretta da Carmelo Pappalardo, che quest’anno si terrĂ dal 12 al 30 luglio, ritorna in uno dei luoghi simbolo della manifestazione: Largo Abate Ferrara, anfiteatro dall’acustica naturale perfetta ai piedi della scalinata della Chiesa Madre di San Nicola, reincarnando lo spirito di condivisione e incontro fra artisti proveniente da contesti musicali ed esperienze diverse.
CATANIA – Appuntamento fisso delle estati etnee, il Trecastagni International Music Festival compie quest’anno XXI anni e per festeggiare l’importante traguardo Carmelo Pappalardo, direttore artistico della manifestazione e promotore della Nova Academia Musica Aetnensis, ha voluto ripercorrere le orme del passato con uno sguardo rivolto al futuro concentrando la maggior parte degli appuntamenti nella suggestiva cornice del Largo Abate Ferrara, ai piedi della scalinata della Chiesa Madre di San Nicola. «Questo è il luogo dove tutto è nato – spiega il direttore – e dove il Festival si è sviluppato a partire da un taglio prettamente cameristico, un repertorio vasto che però è certamente meno battuto rispetto al solismo ma che ha favorito l’incontro di personalitĂ provenienti da diverse parti del mondo, con un background molteplice che in questo luogo molto particolare sia dal punto di vista architettonico sia paesaggistico e acustico, ha trovato un’opportunitĂ di scambio e confronto». Da qui la volontĂ di dar vita al Festival Chamber Music Ensemble, una formazione da camera legata alla rassegna, in cui la performance è frutto dell’incontro fra musicisti dalla formazione stilistica diversa. «L’ intento – sottolinea ancora Pappalardo – è quello di tornare a coinvolgere gli artisti che negli anni hanno fatto crescere questo festival, con lo stesso spirito con cui hanno iniziato». Come di consueto non mancheranno talenti internazionali: a inaugurare il cartellone sarĂ infatti il finalista della prestigiosa XVIII Chopin Piano Competition di Varsavia, Hao Rao. Il portentoso diciannovenne, di origine cinese, eseguirĂ una scelta antologica delle opere cardine del compositore e pianista polacco. Un excursus in musica che accompagnerĂ lo spettatore all’interno della scrittura di Chopin: dalla Barcarole allo Scherzo n. 2, dalle Mazurke alla Polacca “Eroica” sino ai Walzer. «Il pianismo – chiosa Pappalardo – è una pietra miliare della nostra manifestazione e ancora una volta sarĂ ben rappresentato da questo giovane virtuoso di cui sono certo sentiremo molto parlare. Oltre ai solisti e alle formazioni da camera non mancherĂ poi la musica popolare e per orchestra, per riaffermare, qualora fosse necessario, il concetto che la musica non ha confini nè etichette». Martedì 18 luglio sarĂ la volta del Duo Degas composto dai pianisti Gala Chistiakova e Diego Benocci, coppia nell’arte e nella vita. I due artisti si confronteranno con i capolavori di Grieg, Liszt e i celebri balletti di Tchaikovsky. L’impegno sociale e storico della musica sarĂ al centro della serata di mercoledì 19 luglio, quando nella cornice del Cortile della Chiesa Madre di San Nicola, il Quartetto Unisono composto dal violinista Francesco Toro, il clarinettista Carmelo Dell’Acqua, il violoncellista Maurizio Salemi e la pianista Giulia Gangi, proporrĂ il “Quartetto per la fine dei Tempi” di Olivier Messiaen, scritto dal musicista francese durante la prigionia in un campo di concentramento nazista; la serata sarĂ accompagnata dai racconti di guerra interpretati dall’attrice Martina Asero. L’evento piĂą atteso di quest’edizione, il Festival Chamber Music Ensemble si svolgerĂ invece venerdì 21 luglio e coinvolgerĂ la violinista Gloria Santarelli, il violista Matteo Rocchi, la violoncellista Giada Moretti e il pianista Ruben Micieli, che si confronteranno con alcune delle opere piĂą famose di Mozart e Brahms. Dal momento che la musica supera le barriere non mancherĂ una serata dedicata ai ritmi del samba e della bossa nova con Alessandro dos Santos Penezzi, il quale con la sua chitarra farĂ rivivere, alle pendici dell’Etna, le sonoritĂ vibranti della musica popolare brasiliana in questo entusiasmante concerto dal titolo “Seja Bem-vindo ao mundo do Choro” che avrĂ luogo al Cortile della Chiesa Madre di San Nicola. Il programma del TIMF 2023 proseguirĂ domenica 23 luglio con il Trio Rigamonti, composto dai fratelli Mariella, Emanuele e Miriam, rispettivamente violinista, violoncellista e pianista, che eseguiranno alcune delle opere piĂą belle di Clara Schumann e Felix Mendelssohn, mentre lunedì 24 sarĂ la volta dell’Orchestra David diretta da Ruben Micieli, giovane talento siciliano che per l’occasione vestirĂ il doppio ruolo di pianista e direttore d’orchestra. La sua bacchetta condurrĂ la Sinfonia n. 5 di Franz Schubert e il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra op. 19 di Ludwig van Beethoven. Ultimi ma non per ordine di importanza: il pianista Oliver Kern e il Duo Hack. Il primo sabato 29 luglio proseguirĂ il “Beethoven Project”, l’inedito progetto iniziato lo scorso anno dalla NAMAE e dedicato alle sonate per pianoforte del compositore tedesco mentre domenica 30 luglio toccherĂ ad Anouchka e Katharina Hack, rispettivamente violoncellista e pianista, chiudere l’edizione 2023 del TIMF con un programma incentrato sulle opere di Beethoven, Hensel, Mendelssohn, Boulanger, Kodaly, Bartòk, Poulenc e Piazzolla. Come sempre un cartellone attento alla qualitĂ con la presenza di grandi virtuosi provenienti da tutte le parti del mondo in una cornice fresca e culturale.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Costo abbonamento: € 110,00; prenotazioni +39 3491046397
Singolo biglietto: € 15,00 (intero), 10,00 euro (ridotto under 30)
Per maggiori informazioni namaect@gmail.com
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