Serie C – Super Chiricò e Di Carmine, il Catania torna a vincere
Serie C: il 9 e il 32(a segno da centrocampo) si scatenano contro la malcapitata Casertana, finisce 0-4. Etnei a quota sette⬇️
La gara. “La sensazione è che manchi soltanto una scintilla per trovare la svolta positiva”. Così parlava mister Tabbiani in conferenza pre-partita, parole di speranza, certo, ma anche di fiducia nel lavoro della squadra, a cui la sorte in questo avvio di Serie C ha fatto raccogliere meno di quanto si sarebbe meritato sul campo. Il match del “Pinto” di Caserta ha voluto che la ‘scintilla’ scoccasse subito per i rossazzurri, con una rete da antologia da parte di Cosimo Chiricò, capace di trovare il gol con una conclusione da metà campo che sorprende Venturi al sesto minuto, mettendo la sfida nei binari giusti dopo poche battute. E’ il preludio ad un pomeriggio di totale dominio etneo. La formazione catanese aggredisce costantemente gli avversari, dando l’impressione di poter colpire in ogni momento. Il raddoppio arriva al 24′: gran palla di Quaini per l’inserimento di Zammarini, il cui tiro viene respinto dal portiere ma Di Carmine, da vero centravanti, è lesto ad appoggiarla in porta. La Casertana prova a scuotersi e riesce a creare alcuni pericoli, sfruttando le disattenzioni della retroguardia rossazzurra, ma Bethers si fa trovare pronto in tutte le circostanze. Sui ribaltamenti di fronte è però il Catania ad andare concretamente vicino alla terza rete, ancora con un indiavolato Chiricò. Nella ripresa, il sigillo viene siglato da bomber Di Carmine e servito da Zammarini. E’ la rete che sancisce la chiusura della contesa, mai realmente apertasi, ma non la fine del divertimento per i tifosi del Catania. C’è infatti spazio per un’altra magia firmata dal solito Chiricò: il 32 riceve palla sulla destra, si accentra e disegna una traiettoria mancina dal limite dell’area che si spegne nel sette. 0-4, tripudio rossazzurro nella prima vittoria esterna della stagione, dopo il pari insipido di Monopoli. Se è vero che una rondine non fa primavera e ci vorranno altre conferme per capire se il percorso dei rossazzurri sia davvero partito, la gara di Caserta consegna l’immagine di un Catania in grado finalmente di accendersi, sprigionando tutta la forza del suo reparto avanzato, un unicum per la Serie C.
