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Spazio – Scoperto un nuovo pianeta nella Fascia di Kuiper?

Spazio: dal Giappone suggeriscono la possibile esistenza di un pianeta nascosto nella Fascia di Kuiper alla distanza di 50 unità astronomiche dal Sole👇

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📸youmath – La Fascia di Kuiper(ing.Kuiper Belt) si estende in uno spazio compreso tra le 30 e 50 UA dal Sole – voceliberaweb

L’ipotesi. Una serie di possibili prove indicanti l’esistenza di un pianeta dalle caratteristiche simili alla Terra nelle estremità della Fascia di Kuiper è contenuta in una pubblicazione sulla rivista “The Astronomical Journal”, firmata dagli astrofisici Patryk Sofia Lykawka e Takashi Ito, provenienti rispettivamente dall’Università Kindai e dall’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone.

Nell’articolo i due studiosi riportano un’accurata descrizione delle proprietà fisiche di suddetta fascia, ritenute compatibili con l’esistenza all’interno della stessa di un pianeta le cui dimensioni si stimano di poco superiori a quelle della Terra. Dal 2013 ad oggi, svariati studi hanno cercato di dimostrare l’esistenza di un pianeta nello spazio ai margini del sistema solare, noto in teoria come Pianeta Nove.

I ricercatori giapponesi sostengono invece che sarebbe possibile riscontrarne l’esistenza in una posizione a noi molto più vicina, specificamente nella Fascia di Kuiper. E lo hanno ipotizzato attraverso lo studio delle orbite di alcuni oggetti trans-nettuniani che parrebbero influenzate dall’attrazione gravitazionale di un altro oggetto molto più grande di loro, quella esercitata dal nuovo ipotetico pianeta.

Ma cos’è la Fascia di Kuiper? Si tratta di una regione del sistema solare costituita dai cosiddetti corpi celesti minori, vale a dire quei corpi di minor rilevanza rispetto agli effettivi pianeti, ai pianeti nani e allo stesso Sole. All’interno di questa regione, estesa in uno spazio compreso tra le 30 e le 50 unità astronomiche, sono stati individuati nel corso del tempo oltre mille oggetti (Kuiper Belt Objects) ma le stime suggeriscono che possano esisterne oltre 100 000 aventi un diametro pari a 100 chilometri quadrati. Il più “famoso” e grande tra questi è Plutone, mentre il più massiccio e dalla scoperta più recente è il pianeta nano Eris (scoperto nel 2005).

L’origine della fascia è stata al centro di un lungo dibattito protrattosi fino alla metà degli anni ’90, quando un gruppo di ricercatori statunitensi riuscì a dimostrare che le comete che la costituiscono si erano formate dentro il “Disco diffuso”, zona dinamicamente attiva scaturita dal moto verso l’esterno di Nettuno, risalente a circa 4 miliardi di anni fa. (continua sotto👇)

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📷wikipedia – Come si distribuiscono gli oggetti conosciuti nella Fascia di Kuiper

Proprio analizzando il moto degli oggetti trans-nettuniani all’interno della Fascia, gli scienziati Lykawka e Ito hanno riscontrato delle curiose anomalie, legate altresì ad un’elevata inclinazione orbitale. Spinti dalla curiosità per questi strani movimenti, i due hanno fatto ricorso a delle simulazioni computerizzate allo scopo di spiegare i comportamenti osservati. Tutte le simulazioni effettuate hanno evidenziato come la spiegazione più plausibile per tali movimenti anomali sia da ricercare nella probabile esistenza di un pianeta nella Fascia di Kuiper.

Copertina📷: immagine generata dall’intelligenza artificiale

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