Serie C – Catania di lotta in dieci, pari sofferto a Foggia

Serie C: etnei avanti con Rapisarda e raggiunti da Santaniello, tutto nel primo tempo. L’espulsione di Haveri costringe ad una ripresa di lotta per strappare il pareggio👇

Punti di vista. E’ un pareggio di valore quello che i rossazzurri di Lucarelli raccolgono allo “Zaccheria” di Foggia. Lo è considerando le difficoltà incontrate in questa stagione e le ulteriori problematiche che la squadra etnea crea a sé stessa all’interno della specifica gara. L’ingenua espulsione di Kevin Haveri sul finale della prima frazione cambia inevitabilmente il copione del match e costringe il Catania ad affrontare l’intera ripresa in trincea, respingendo gli assalti dei padroni di casa, dopo che questi ultimi avevano neutralizzato il vantaggio siglato da Rapisarda. Il Foggia in effetti fa la partita lungo tutto il secondo tempo, senza tuttavia creare realmente i presupposti per andare in rete, complice un’attenta difesa ospite. Da accogliere positivamente la reazione rossazzurra ad un evento che avrebbe potuto destabilizzare degli equilibri ancora precari come un’espulsione rimediata a grande distanza dal fischio finale. Queste le ragioni per cui dalla prospettiva di chi ha vissuto un campionato a dir poco travagliato, il punto ottenuto stasera rappresenta un risultato meritevole di considerazione.

Difficoltà nel proporsi. Sarà un fatto in parte fisiologico, visti i numerosissimi cambiamenti che hanno interessato l’organico nel mese di gennaio, ma il Catania non è ancora una squadra dalla precisa fisionomia. Lo si evince dalla difficoltà nel vedere una proposta di gioco organica, coerente e continuativa nel tempo, oltre che dal carattere estremamente umorale degli interpreti in campo, riflettuto dall’oscillare delle prestazioni offerte nell’arco dell’annata. Dopo aver ottenuto una vera e propria rivoluzione sul mercato, Lucarelli continua a cercare i punti fermi del suo Catania e la sensazione è che si proceda ancora per tentativi, con formazioni e principi variabili a seconda degli avversari, nell’attesa di trovare la fatidica quadra. Tra Rimini, Monopoli in casa e Foggia i rossazzurri si mostrano in tre versioni profondamente diverse, accomunate però dalla fatica nel proporsi con continuità nella fase offensiva. Problema identitario che il tecnico cercherà di risolvere in vista della gara di ritorno con i romagnoli(in programma il 28 febbraio) intanto registrando il fatto di avere sotto mano una squadra “viva” sul piano emotivo, come dimostra la ripresa di stasera.