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Jannik Sinner: dagli esordi alla leggenda

Lo scorso 28 gennaio, il prodigio di San Candido ha scritto un nuovo capitolo della storia tennistica italiana vincendo il suo primo titolo Slam. Un’impresa che era riuscita solo a due icone come Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta⬇️

Jannik Sinner
📸quifinanza – Sinner in posa con il trofeo degli Australian Open – voceliberaweb

Enfant prodige. Il piccolo Jannik inizia a dedicarsi intensamente al tennis nel 2008, in alternanza con lo sci in cui pur ottiene degli ottimi risultati a livello nazionale. La scelta definitiva matura all’età di 13 anni, quando Sinner opta con decisione per la racchetta. Debutta nel circuito professionistico un anno più tardi, il 12 Settembre 2015, disputando le qualificazioni per il Futures Croatia F16, nelle quali vince il suo primo incontro ufficiale.

Luci della ribalta. Il 22 Febbraio del 2018 entra per la prima volta nella classifica mondiale, precisamente alla posizione n.1592. Il 17 agosto dello stesso anno si aggiudica il primo torneo ITF, in coppia con Giacomo Dambrosi. Nel 2019 arriva il trionfo nel Challenger 80 di Bergamo, conquista che vale all’altoatesino il primo titolo di categoria, oltre al record di più giovane tennista italiano ad aver vinto un titolo nel circuito Challenger. Si aggiudica anche due tornei Futures ed altri due Challenger. Sinner, inoltre, diviene il primo italiano a trionfare nelle Next Generation ATP Finals e riceve il premio “Newcomer of the year”, assegnato al tennista rivelazione dell’anno, chiudendo la stagione alla posizione numero 78 del ranking ATP. Nel 2020 conquista il suo primo titolo ATP nel torneo ATP 250 di Sofia e termina l’annata alla posizione n.37.

Jannik Sinner
📸Jannik Sinner in azione nel 2023

Scalata e prime difficoltà. Nel 2021 il bolzanino prosegue la sua cavalcata nel ranking. L’anno viene inaugurato con la vittoria agli ATP 250 di Melbourne. Successivamente Sinner annuncia di non voler prendere parte ai Giochi Olimpici di Tokyo poiché preferisce concentrarsi sugli allenamenti per migliorare il suo gioco. Scelta discussa ma che si rivelerà azzeccata: Sinner riesce infatti a trionfare agli ATP 250 di Washington(diventando il primo tennista italiano a vincere nella capitale statunitense), vince per il secondo anno di fila a Sofia e ripete l’impresa anche ad Anversa. Conclude un’ottima annata entrando in top 10, con l’unico rimpianto della finale persa contro Hurkacz ai Masters 1000 di Miami. Il 2022 si rivela però l’anno più difficile dell’inizio di carriera, una serie di infortuni ne impedisce la continuità. L’unica gioia sarà la vittoria del torneo ATP 250 di Umago in Croazia.

2023, la consapevolezza. Il 2023 segna la rinascita del prodigio altoatesino: vince a Montpellier, conquista il suo primo masters 1000 a Toronto e replica a Pechino, spingendosi fino alla quarta posizione nel ranking mondiale, la più alta mai raggiunta da un italiano dopo Panatta. Lo stesso Panatta verrà superato da Sinner con la vittoria dell’ATP 500 di Vienna. Jannik è inoltre tra i protagonisti, insieme ad Arnaldi, Bolelli, Musetti e Sonego, del trionfo italiano in Coppa Davis, che mancava al nostro paese da ben 47 anni.

Il 2024 è appena cominciato, ma Sinner è già riuscito a scrivere una pagina di storia del tennis tricolore. La vittoria degli Australian Open a scapito del russo Medvedev rappresenta il primo titolo in assoluto in un uno dei tornei del Grande Slam, nonché l’undicesimo titolo ATP a soli 22 anni. In questo momento Sinner occupa la quarta posizione nel ranking ATP, ma la giovane età ed il suo talento smisurato autorizzano a pensare che il ragazzo di San Candido possa puntare in modo credibile alla vetta del tennis mondiale.

Jannik Sinner

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