Catania, in coppa è tutta un’altra storia. Come una gara cambia la stagione

Catania: la vittoria per 2-0 sul Rimini proietta i rossazzurri nella doppia finale con il Padova. Un risultato storico che regala la possibilità di ribaltare una stagione fin qui complicata⬇️

L’abbiamo chiamata la “stagione dei paradossi”. In effetti cosa può esserci di più ondivago e paradossale del percorso compiuto dai rossazzurri fino ad oggi? Una squadra che partiva con l’obiettivo di competere per le primissime posizioni in campionato e che ha finito per allontanarsene sideralmente, ritrovandosi in una zona di classifica difficile da pronosticare e accettare. Nei mesi in cui il Catania continuava a deludere, alternando grandi prestazioni a sonori tonfi contro formazioni sulla carta inferiori, l’unico spiraglio per immaginare un esito diverso da quello che si stava delineando era rappresentato dal cammino in Coppa Italia, competizione in cui gli etnei avevano dimostrato di saper tirare fuori il meglio da loro stessi. Uno spiraglio che ieri sera, dopo la vittoria per 2-0 sul Rimini, si è trasformato in un sentiero in cui inoltrarsi con decisione e rinnovato entusiasmo. Adesso sì che il pubblico catanese può tornare a coltivare le proprie ambizioni, senza il timore di vederle spegnersi anzitempo.

La meritata rimonta a danno dei romagnoli nella semifinale di ritorno è figlia di un atteggiamento collettivo completamente opposto a quello troppo spesso palesato in campionato, dato dalla consapevolezza di non potersi più permettere alcun errore, di trovarsi ormai con le spalle al muro. La carica di un Massimino quasi sold-out ha trasmesso alla squadra etnea quel quid energetico in più per superare le difficoltà del momento e agguantare una qualificazione preziosissima che rimette di fatto in piedi la stagione. Incredibile a dirsi, ripensando al clima di negatività che si era addensato in città sull’onda dei cattivi risultati. Un gruppo che, se stimolato, dimostra di possedere qualità tecniche, fisiche e morali da squadra di vertice e che deve solo convincersi di poterle esprimere con una continuità che non è stato possibile trovare nel corso di un’annata costellata da cambiamenti di ogni genere, dagli uomini in campo alla guida tecnica.

Intanto, le prospettive cambiano totalmente. Qualificazione alla finale ottenuta, la prima nella storia del Catania, e certezza quasi matematica di disputare i playoff partendo dagli ottavi, “scavalcando” così il campionato. Jackpot incassato ed esito stagionale stravolto, tutto in una magica serata di passione.