Numa Pompilio: la storia del re pio
La storia di Numa Pompilio parte quando, dopo l’astensione o scomparsa di Romolo il fondatore della città, seguì un momento di grande confusione a Roma. Il senato intento a costituire un‘oligarchia decise di proseguire da solo il governo della città e i senatori si alternavano alla guida intercambiabili ogni dieci giorni ma dopo un anno il credcente malcontento della città a causa della scarsa organizzazione spinse finalmente te i senatori a cercare una soluzione ed eleggere un nuovo re.
Metà dei senatori erano Sabini e l‘altra metà Romano quindi dovevano trovare un nome che accontentasse tutti e la scelta ricadde su Numa Pompilio , Sabino,uomo conosciuto per la sua grande rettitudine. Se Tomolo fu un re guerriero e a tratti feroce Numa Pompilio decise da subito di impostare il suo governo secondo una rigida impostazione religiosa ma consegnando a Roma anni di pace. Innanzi tutto decise di riformare il calendario inserendo altri due mesi e trasformandolo in un calendario lunare da dodici mesi e non più dieci.
I suoi contributi
Ingrandì l‘area del foro e istituì la triade da venerare composta da Giove, Marte e Quirino, che altri non era che Romolo divinizzato. Introdusse le figure delle vestali e il tempio di Giano, il Dio bifaccia a cui era dedicato il mese di gennaio , le cui porte del tempio sarebbero state aperte solo in caso di guerra. Nei 42 anni del suo governo le porte del tempio di Giano restarono sempre chiuse. Istituì poi la più alta carica cerimoniale ed era quella del pontefice massimo.
La Roma dei piccoli insediamenti di capanne cresce e a meno di cento anni dalla fondazione è già presente una società raffinata e ben consolidata rötanto che come abbiamo visto adesso i reggenti del sistema cittadino hanno addirittura un cognome che ne contraddistingue la Gens di appartenenza, come Numa della Gens Pompilia per l‘appunto. Numa morirà consumato dagli anni , circa ottanta , consegnando a Roma 42 anni di buon governo e di pace.
Fonte immagine in evidenza – Magna Graecia Roma Aeterna