Calcio – Bayer Leverkusen pronto a scrivere la storia in Bundes
Dopo 11 anni sta per interrompersi il dominio del Bayern Monaco. Merito di una squadra che ha letteralmente distrutto il campionato, sovvertendo incredibilmente ogni pronostico⬇️
Un’egemonia che sembrava inattaccabile. Sei Aprile 2013: il Bayern Monaco di Jupp Heynckes vince di misura a Francoforte e si laurea Campione di Germania con sette giornate di anticipo. Si concretizza così la rivalsa sul Dortmund, che l’anno prima aveva sconfitto i bavaresi sia in campionato che in coppa nazionale. Quello che appariva come un naturale avvicendamento al vertice tra le due squadre più importanti si sarebbe rivelato l’inizio di un dominio incontrastato sul calcio tedesco: il titolo sarebbe infatti rimasto in Baviera per le successive 10 stagioni. La più lunga striscia di vittorie mai vista da quelle parti, che solo in sparute occasioni ha rischiato di venire interrotta sul serio, l’ultima proprio lo scorso anno, quando soltanto il “suicidio” sportivo del Borussia a fine campionato ha permesso al Bayern di restare sul trono.
A spodestare finalmente la corazzata di Monaco sarà invece il Bayer Leverkusen, senza clamorosi ribaltoni dell’ultimo momento. Storicamente non una big (una Coppa di Germania e una Coppa Uefa gli unici trofei in quasi 120 anni di attività) ma una squadra dalla proprietà forte (il colosso farmaceutico Bayer) e una società che negli ultimi due anni ha dato un’impennata al proprio percorso attraverso scelte rivelatesi azzeccate, prima tra tutte quella di affidare la panchina a Xabi Alonso, in un momento in cui il Leverkusen navigava in cattive acque. La venuta dell’emergente tecnico spagnolo ha rappresentato un’autentica svolta per le “aspirine”, ben oltre le aspettative di chi lo aveva ingaggiato.
Una prima stagione di rodaggio, il tempo fisiologico di creare il feeling con la squadra, ma che già ha lasciato intendere che qualcosa di importante si stesse costruendo. Lo scorso campionato chiuso al sesto posto e la semifinale di Europa League persa con la Roma sono le istantanee di un percorso di crescita che vede tecnico e calciatori creare un’alchimia potenzialmente esplosiva. Diversi i talenti che sotto la gestione Alonso iniziano a brillare, illuminando la Bay-Arena: Florian Wirtz, Victor Boniface, Jeremie Frimpong su tutti. Altri che si erano un pò persi per strada, come Patrik Schick, trovano nei principi di gioco dell’ex Real dei catalizzatori per le proprie qualità. L’intelaiatura si completa con elementi di spessore ed esperienza, quali ad esempio Granit Xhaka e Grimaldo.
Poste le basi per competere, il Bayer Leverkusen inizia la stagione in corso facendo subito capire che la lotta per il titolo avrebbe avuto un canovaccio diverso dal solito, e che stavolta il Bayern non avrebbe potuto evitarlo. Il resto della storia è noto: 28 gare da imbattuto ( che salgono a 40 sommando tutte le competizioni) un primato mai in discussione ed una serie di altri record frantumati da una squadra semplicemente ingiocabile. Il virtuale passaggio di consegne avviene il 10 Febbraio 2024, alla ventunesima giornata: le aspirine ricevono in casa i campioni in carica e li schiantano con un netto 3-0. Una fulgida manifestazione di superiorità che incide sul prosieguo del torneo, con il Leverkusen che continua a marciare e il Monaco che non riesce a rimanere in scia.
La resa dei pluricampioni di Germania arriva il 30 marzo con la sconfitta nel “Klassiker” contro il Borussia Dortmund, che fa sprofondare i bavaresi a -13 dai ragazzi terribili di Xabi. “Congratulazioni al Leverkusen. Il campionato è finito oggi, non ci sono più speranze.” – Nelle parole cariche di amarezza pronunciate da Thomas Tuchel in conferenza post-partita c’è il senso di impotenza del rivale che ammette la superiorità del contendente, capendo che ormai il destino è segnato. Adesso, affinché questo destino si compia, manca davvero pochissimo. Una sola vittoria separa infatti il Bayer dal suo primo storico titolo di Campione di Germania, che potrebbe arrivare già domani, in casa, contro il Werder Brema.