Euro 2024: il resoconto degli ottavi pt.2
Dopo la prima parte del resoconto (clicca qui per recuperarla), ecco la seconda ed ultima parte.
Le partite del lunedì
Francia – Belgio 1-0: Nonostante i 20 tiri totali della Francia (ma solo 2 di questi hanno inquadrato lo specchio della porta), è stato il Belgio di Tedesco ad avere le occasioni migliori della partita. A bloccare i belgi ci ha pensato un ottimo Mike Maignan, il quale si conferma uno dei portieri più forti del mondo. Anche il collega avversario Casteels è stato autore di una buona prestazione, da ricordare l’intervento prodigioso sul tiro di Tchouaméni. Alla fine, sono stati i ragazzi di Deschamps ad avere la meglio, grazie ad un autogol di Vertonghen che ha deviato un pallone calciato da Kolo Muani. Anche in questo caso, il pronostico è stato rispettato, nonostante la Francia non abbia ancora dimostrato tutta la sua forza e abilità in questo europeo.
Portogallo – Slovenia 3-0 dcr: Di questa partita abbiamo ampiamente parlato nei giorni scorsi (qui l’articolo a riguardo). Dunque, ricordiamo semplicemente il passaggio del turno degli iberici, i quali affronteranno la Francia, mentre bisogna fare i complimenti alla Slovenia, la quale ha avuto la seria occasione di passare il turno e battere un colosso come il Portogallo.
Le partite del martedì
Romania – Olanda 0-3: Il match è stato senza storia sin dai primi minuti. Gli oranje di Koeman hanno dominato l’incontro e ritrovano i quarti di finale di un europeo dopo 16 anni (l’ultima volta fu nel 2008). Ad andare a segno sono stati Gakpo e Malen, autore di una doppietta. Nonostante tutto, bisogna applaudire anche la nazionale rumena, la quale è riuscita a vincere il proprio girone e a spingersi fino agli ottavi, cosa che non accadeva da ben 24 anni.
Austria – Turchia 1-2: Questa è stata la seconda sorpresa di questi ottavi. Chiaramente non si può parlare di ribaltone assoluto come nel caso di Svizzera – Italia, ma è pur vero che la nazionale di Montella partiva leggermente sfavorita nel confronto. La doppietta di Demiral regala alla Turchia uno storico risultato che mancava da 16 anni (quella volta la Turchia raggiunse, addirittura, le semifinali del torneo). All’Austria, invece, non è bastato il gol di Gregoritsch e la squadra di Rangnick non è riuscita a raggiungere i tanto desiderati quarti di finale, ma può ritenersi abbastanza soddisfatta del proprio percorso considerando il 1° posto nel girone, un qualcosa mai successo nella storia della nazionale austriaca.
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