Ssireum: la “Lotta Tradizionale Coreana” su sabbia
Lo Ssireum, noto anche come lotta coreana, è una forma di lotta tradizionale che ha radici profonde nella cultura coreana. Le prime testimonianze di questa pratica risalgono al periodo Goguryeo (37 a.C. – 668 d.C.), come dimostrano i dipinti murali delle tombe di quell’epoca.
Originariamente utilizzato per scopi militari, lo ssireum divenne presto un passatempo popolare durante i periodi Goryeo e Joseon.
L’origine precisa dello ssireum rimane sconosciuta, poiché questa disciplina si è diffusa in tutta la penisola coreana. Tuttavia, Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, svolge un ruolo fondamentale nella conservazione e trasmissione di questa tradizione.
Lo ssireum si svolge all’interno di un cerchio di sabbia di circa 7 metri di diametro . I due lottatori iniziano il match inginocchiati, afferrando una cintura chiamata satba, che avvolge la vita e la coscia dell’avversario.
L’obiettivo è far toccare al suolo una parte del corpo dell’avversario sopra il ginocchio, utilizzando una serie di tecniche che coinvolgono forza e abilità.
Lo ssireum è diventato uno sport nazionale televisivo in Corea del Sud nel XX secolo. Il primo campionato moderno si tenne nel 1912 a Seoul.
Tra i campionati più prestigiosi ci sono il Cheonhajangsa Ssireum Championship, che incorona il campione con il titolo di “Cheonhajangsa”.
Un altro evento significativo è il Pan Chosun Ssireum Championship, organizzato per la prima volta nel 1936.
Il ssireum rappresenta non solo una gara di forza, ma anche un emblema dell’identità e delle tradizioni coreane, festeggiato durante le celebrazioni tradizionali e i festival locali.
