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Elezioni Usa. Il duello Trump-Harris tra sondaggi e sistema elettorale

La corsa alla presidenza degli Usa è entrata nel vivo. Il confronto tra Donald Trump e Kamala Harris ha fatto da spartiacque tra due delle fasi chiave dalla corsa alle presidenziali americane. Se da una parta la candidatura di Trump ha ottenuto l’appoggio del candidato indipendente Kennedy Jr, Kamala Harris ha ottenuto il pieno endorsement dell’area democratica. Dopo il duello tv dello scorso 10 settembre, l’ultima fase della campagna elettorale entra nel vivo.

Le urne si apriranno martedì 5 novembre, tenendo conto però dei voti per posta raccolti poco prima. Tuttavia se oggi i sondaggi non sembrano indicare chiaramente chi potrebbe trionfare fra i due, complice il complesso sistema elettorale statunitense, secondo molti non potranno essere di riferimento neanche a ridosso dell’elezioni. La partita sarà certamente decisa negli Stati chiave che da sempre, complice un buon equilibrio tra democratici e repubblicani, si sono sempre rilevati centrali durante la corsa alla casa bianca. Tra questi ci sono Nevada, North Carolina, Arizona, Georgia, Michigan, Wisconsin e Pennsylvania. Sicuramente in un duello così equilibrato ogni evento è capace di incidere. Lo si è visto con l’appoggio pubblico di Taylor Swift a Kamala Harris, con il post della popolarissima cantante americana che ha scatenato un eccezionale numero di interazione, come confermano anche i vari sondaggisti.

Fonte Ansa

Il sistema elettore americano e i sondaggi

I numeri comunque dicono che vincerà chi riuscirà ad ottenere almeno 270 Grandi Elettori su un totale di 538. Il sistema elettorale americano prevede che ad ogni Stato americano sia assegnato un numero di Grandi Elettori da eleggere in base alle proporzioni dei voti. Lo stato della California ha diritto, per esempio, ad eleggere 54 Grandi Elettori, ciò significa che il candidato che in quello Stato avrà ottenuto più preferenze potrà aggiudicarsi tutti e 54 i voti

Sforzando di guardare le proiezione di voto ad oggi raccolte, Real Clear Politics vedremmo un testa a testa serrato tra i due candidati, con Kamala Harris che sembrerebbe poter ottenere il 48,4% delle preferenze a fronte del 47,3% di Trump.

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