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Una storia di “Genere”: la nascita del “Post-genderismo”

Genere e sesso biologico non significano la stessa cosa, eppure c’è chi storicamente ha attribuito a questi termini una definizione analoga. In questo articolo scopriremo la storia della parola Gender, introducendo gli studi che l’hanno “messa al mondo” e che hanno posto le basi per la nascita del cosiddettoPost-genderismo.

Femminismo radicale e Patriarcato

Il femminismo radicale, è un movimento nato negli anni ’60 come motivo di protesta all’ordinamento sociale patriarcale, per contestare le ingiustizie che hanno contribuito a formalizzare una tendenza antropocentrica dell’uomo “maschio-alpha, imprenditore occidentale, bianco ed eterosessuale“.

Le controversie che hanno sollecitato questo “allarme” nelle donne sono da ricondurre alle dinamiche sociali di maschilismo oppressivo, che le hanno rese succubi di sopruso anarchico di potere.

L’obbiettivo che soggiace a queste trasformazioni, riguarda l’esigenza di determinare ambiti di emancipazione femminile, che trovino nella legge il potenziale da riconoscere alle donne come persone degne di considerazione sociale, economica e culturale.

Sebbene questi movimenti abbiano in parte mosso nuove opportunità sociali per la donna, l’incoerente correlazione tra “genere” e “sesso biologico” promossa in questo ambito, non ha permesso una sufficiente emancipazione da ciò che è stato imposto culturalmente rispetto a un dato biologico che non si può né scegliere, né controllare. 

Women’s Studies: la teoria del “Gender”

Risalgono agli anni ’70 gli Women’s Studies, i primi studi impegnati nella decostruzione della correlazione tra “determinismo biologico” e “identità di genere”, ovvero quella categoria determinata dal contesto sociale e culturale a cui appartiene l’individuo.

Questa teoria ha definito concetti importantissimi per spiegare le dinamiche di costruzione rispetto al genere, come il concetto di in-generazione, usato per descrivere quelle pratiche di educazione che sfruttano un metodo di insegnamento delle differenze sociali basato sul binarismo di genere, ovvero su quella forma di identificazione sociale in una delle due categorie esclusiviste di “uomo” e “donna”.

Questa iniziativa ha gettato le basi per un nuovo movimento sociale, politico e culturale: il Post-genderismo“. 

La nascita del Movimento post-genderista

Il Post-genderismonasce come un movimento di critica all’ideologia di genere (vedi Movimento anti-gender), che sostiene fermamente l’erosione sociale del concetto “binarismo di genere”, il quale impone un riconoscimento identitario rientrante esclusivamente nelle categorie di “uomo” e “donna”.

La teoria post-genderista propone l’eliminazione del gendering psicologico involontario nella specie umana come risultato di designazioni sociali e culturali e attraverso l’applicazione di neurotecnologie, biotecnologie e tecnologie di riproduzione assistita(Wikipedia).

Questo progetto ha una portata umanistica fondamentale perché non solo consente di dare il giusto riconoscimento a quei modi di essere non convenzionalmente stratificati, ma anche di offrire opportunità di discernimento dai modelli riproduttivi tradizionali (vedi tecnologie di riproduzione assistita).

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