Lago “Natron”: il “Lago maledetto” dalle acque magiche
Il Lago Natron, ai piedi del vulcano Ol Doinyo Lengai a Nord della Tanzania, è il posto sicuro dei fenicotteri: dietro la sua straordinaria bellezza scaturita dalle acque rosse, cela un misterioso “lato oscuro” dalla fenomenologia leggendaria.
La leggenda del “Lago Maledetto”
Questo lago, anche conosciuto come “Il Lago maledetto”, è dotato di un elevatissimo concentrato di natron, il carbonato idrato di sodio in grado di trasformare le sue acque in una sostanza molto simile all’ammoniaca.
Le acque del Natron, grazie al loro alto tasso di salinità e alcalinità, sono in grado di imbalsamare tutti gli animali deceduti al suo interno.
Imbalsamazione degli animali: Questione di clima?
Tuttavia, il Lago di Natron è soggetto a precipitazioni dalla quantità inferiore ai 4 millimetri, fenomeno che fa aumentare il tasso di salinità delle sue acque che, evaporando, producono questo effetto di imbalsamazione.
L’evaporazione delle acque avviene durante le stagioni secche, che producono una crosta salina che imbalsama gli animali appena deceduti.
Il “luogo sicuro” dei fenicotteri
La capacità dei fenicotteri di resistere alle particolarità di questo lago è dovuta alla presenza di uno strato corneo che li estranea dagli effetti di imbalsamazione.
Questo fenomeno rende i fenicotteri degli animali affascinanti che, per sfuggire alle minacce nemiche, si rifugiano in questo luogo sicuro.