Alchimia: Un approdo alla scienza
L’alchimia è una disciplina che affonda le sue radici nell’antico Egitto e nella Mesopotamia, come forma di conoscenza mistico-spirituale della realtà e dell’uomo.
L’obbiettivo primario degli alchimisti era trovare la “Pietra filosofale”, ossia la sostanza magica che conferisce all’uomo il potere dell’immortalità terrena e dello spirito.
“La Grande Opera”
Le pratiche di iniziazione – anche chiamate “La Grande Opera” – per poter raggiungere la “Pietra filosofale”, dovevano avvenire attraverso tre fasi:
- Nigredo: questa fase coincide con la putrefazione della sostanza/metallo di cui viene rimossa ogni forma di impurità, rendendo l’uomo un essere incorruttibile.
- Albedo: è la purificazione, ovvero la trasmutazione del metallo in oro che al contempo è trasformazione dello spirito che raggiunge la consapevolezza.
- Rubedo: il soggetto rinasce in sé stesso grazie alla liberazione dai condizionamenti della materia.
Queste fasi rappresentavano per gli alchimisti l’iniziazione verso il percorso della liberazione che avveniva con la scoperta della “pietra filosofale”.
Alchimia e simbologia
Inoltre, era d’obbligo per gli iniziati mantenere privati i processi di rinascita dell’uomo in un essere “superiore”. Per la loro natura sacra, infatti, i segreti degli alchimisti erano codificati tramite simboli e analogie sconosciuti all’esterno. Alcuni di questi erano:
- Mercurio: simbolo della trasformazione e della comunicazione
- Sole: Oro, regalità e perfezione
- Luna: Argento, femminilità e intuizione
- Venere: Rame, amore e bellezza
- Marte: Ferro, energia e passione
- Giove: Stagno, espansione e fortuna
- Saturno: Piombo, limiti e tempo
Alchimia e Religione
Probabilmente, mentre leggevi le fasi di iniziazione dell’Alchimia, ti sarai trovato a riflettere sulle similarità tra questi percorsi spirituali e quelli tramandati da alcune religioni e filosofie del mondo contemporaneo. Avrai sentito parlare, infatti, sia nell’Induismo che nel Buddhismo del concetto di “illuminazione”, ovvero la via di liberazione dalla sofferenza e dal male di vivere.
Allo stesso tempo, anche le religioni monoteistiche come il Cristianesimo e l’Islam hanno fatto uso dei testi alchemici per descrivere la trasformazione dell’uomo in un essere superiore come il “profeta” o il “santo”.
Alchimia: il “seme” della chimica moderna
Pertanto, sebbene quello degli alchimisti non fosse un metodo scientificamente rigoroso, le loro sperimentazioni sulle sostanze naturali furono essenziali per la nascita della chimica moderna, di cui poi vennero approfondite le ricerche.
Di seguito, l’alchimia ha contribuito anche alla nascita della farmacologia, che ha applicato i principi chimici alla medicina moderna.