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F1: Il pagellone del 2024 – pt.1

Si è da poco conclusa la stagione 2024 di F1, dunque è giunto il momento di analizzare e valutare le prestazioni dei piloti e delle scuderie. Ecco la 1^ parte.

Le pagelle dei primi 4

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Verstappen: La prima parte di stagione è stata dominata dal pilota olandese, ben 7 vittorie e 7 pole position nelle prime 10 gare. Successivamente, il dominio si è interrotto: l’addio di Adrian Newey e l’evidente calo prestazionale della vettura, insieme ai miglioramenti degli altri team, hanno complicato e non poco il campionato di Max Verstappen, il quale dovrà aspettare ben 11 corse per tornare sul gradino più alto del podio. Nonostante ciò, Verstappen è riuscito a mantenere la testa per tutta la durata del campionato e ha dimostrato di meritare il titolo, portandosi così a casa il 4° mondiale, pur non avendo la vettura più veloce della griglia. Voto 10

Norris: Il britannico si è ritrovato a guidare la macchina più veloce per la maggior parte dell’annata. Ad un certo punto, sembrava davvero poter impensierire Verstappen nella lotta al titolo, ma una serie di errori suoi, come le molteplici partenze errate, e situazioni ambigue create dal team stesso, vedasi il Gran Premio d’Ungheria, lo hanno tagliato fuori dalla lotta per il mondiale piloti, dimostrando come né la McLaren né Norris stesso fossero ancora pronti per strappare la corona a Verstappen, nonostante la vettura migliore della griglia. Contribuisce, però, in maniera fondamentale alla vittoria della McLaren nel mondiale costruttori dopo ben 26 anni. Voto 7.5

Leclerc: Ottima annata per il pilota monegasco, autore di 13 podi di cui 3 vittorie. Da ricordare la vittoria del suo Gran Premio di casa a Montecarlo, che ha spezzato una maledizione che sembrava si fosse scagliata sul beniamino locale. Ma, è nella seconda parte di stagione dove il “predestinato” e la Ferrari mostrano tutto il loro potenziale, arrivando a giocarsi il titolo costruttori con la più competitiva McLaren fino all’ultima gara. Da segnalare anche un miglioramento fatto dallo stesso Leclerc, il quale ha mostrato una migliore gestione delle gomme rispetto alle annate precedenti. Voto 8

Piastri: Il pilota australiano, al suo 2° anno in Formula 1, è autore di un buon campionato, durante il quale vince le sue due prime gare in F1, precisamente in Ungheria e Azerbaijan. Ma il classe 2001 si dimostra abbastanza discontinuo, alternando prestazioni e gare di alto livello ad altre dove non riesce ad emergere. È, tra l’altro, il 4° pilota della storia della categoria (insieme a Michael Schumacher, Hamilton e Verstappen) ad aver completato ogni giro di un campionato, ben 1444 giri. Piastri ha un enorme potenziale, ma deve ancora migliorare e ha tutto il tempo per poterlo fare. Voto 7

Gli altri 4 della top 8

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Sainz: Lo spagnolo chiude la sua storia con la Ferrari e lo fa disputando un buon campionato. Vince la 3^ gara stagionale in Australia e si ripete, successivamente, in Messico. Da menzionare anche qualche scaramuccia avuta col compagno di squadra, ad esempio in occasione del GP di Las Vegas al termine del quale è stato criticato proprio da Leclerc. Il figlio d’arte ha concluso la stagione con 9 podi in totale, l’ultimo di essi ottenuto proprio nell’ultima corsa dell’anno ad Abu Dhabi, lasciando un bel ricordo di sé ai tifosi della scuderia di Maranello. Voto 7.5

Russell: Buona stagione dell’inglese, il quale si è aggiudicato la vittoria nei Gran Premi d’Austria, approfittando del contatto tra Norris e Verstappen, e Las Vegas, nel quale ha dominato. Avrebbe anche tagliato per primo il traguardo in occasione del GP del Belgio, ma un’irregolarità sul peso della sua vettura (più precisamente la sua auto era sottopeso di 1.5 kg) ha consegnato la vittoria al suo compagno di squadra, un boccone veramente amaro da digerire. Purtroppo per lui, la macchina di quest’anno non era delle migliori, tuttavia Russell può ritenersi soddisfatto del suo campionato, sperando che la prossima Mercedes gli permetta di lottare più costantemente per la vittoria. Voto 7

Hamilton: La macchina, come precedentemente detto, non era proprio il massimo, ma da Sir Lewis Hamilton ci si aspettava, sicuramente, qualcosa in più. Solo 2 vittorie, ottenute in casa a Silverstone e in Belgio (ma solo grazie alla squalifica di Russell), e una classifica finale che vede il 7 volte campione del mondo battuto dal proprio compagno di squadra per la seconda volta. L’anno prossimo il britannico salirà sulla Ferrari e scopriremo se riuscirà a tornare ai fasti di un tempo. Voto 5.5

Pérez: Stagione disastrosa per il messicano: molto spesso non riesce ad accedere al Q3 in qualifica, sempre lontano da Verstappen e non permette alla Red Bull di lottare fino all’ultimo per i costruttori. L’inizio dell’anno era stato positivo per l’esperto pilota: 4 podi nelle prime 5 gare. Ma il resto è stato un completo disastro, tanto che la Red Bull sta cercando un accordo proprio con Pérez per concludere il loro rapporto anticipatamente e consegnare la sua vettura a qualcun altro. Voto 3

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