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Serie A – Addio Toronto: Lorenzo Insigne può tornare in Italia

A distanza di tre anni dall’approdo in Canada, l’ex capitano del Napoli è ad un passo dal concludere la sua esperienza in MLS. Alla finestra ci sarebbero due club italiani🇮🇹👇

📸chiamarsibomber – Lorenzo Insigne, 33 anni, dal 2022 in forza al Toronto FC – voceliberaweb

Lacrime agli occhi, giro di campo e ovazione del “Maradona”, tutto ai piedi del numero 24 – Si è da poco conclusa NapoliGenoa, il 15 Maggio del 2022, la penultima giornata del campionato 21/22 che coincide con l’ultima apparizione di Lorenzo Insigne davanti ai propri tifosi, in quella che per dieci stagioni è stata anche la “sua” casa. Dopo la bellezza di 434 partite e 122 reti (con due Coppe Italia e una Supercoppa in bacheca) l’attaccante azzurro saluta tutti per trasferirsi in Canada, a Toronto. Addio al Napoli, alla Serie A e all’Europa, e via ad una nuova esperienza oltreoceano, con i colori di un club canadese ma che milita nella Major League Soccer, la massima divisione calcistica americana. Un cambiamento radicale, di vita prima ancora che professionale, che lo porta lontanissimo dal luogo in cui ha vissuto.

A compiere lo stesso percorso vi sono anche altri due italiani: Federico Bernardeschi e Domenico Criscito.

In terra canadese i tre calciatori vengono accolti e trattati come delle star indiscusse, specialmente Insigne e Bernardeschi (reduci dalla vittoria dell’Europeo appena l’estate precedente). Uno status, quello di top player nell’ambito del calcio nordamericano, che si riflette anche sull’ingaggio, l’unico vero fattore trainante, va detto, che possa spingere un atleta di quel livello ad accettare di giocare in un campionato dalla cifra tecnico-tattica assai modesta, lontano dai riflettori e con la conseguenza(che si verifica puntualmente) di venire escluso in via definitiva dal giro della Nazionale e dei club importanti. Ricoperti d’oro dunque, ma non più considerati “competitivi”. Destino che è toccato tanto all’ex Napoli quanto all’ex Juve, come era prevedibile.

Oggi, a distanza di oltre tre anni da quella decisione, per Lorenzo Insigne l’entusiasmo degli inizi è svanito da un pezzo, e il richiamo dell’Italia si è fatto ancora più forte, specie alla luce della scelta del club di inserirlo nella lista dei “partenti” per il Draft del 2025, ovvero la sessione di gennaio in cui le squadre della MLS hanno la possibilità di integrare le rispettive rose. A pesare su questa mossa è proprio l’ingaggio corrispostogli: 15,4 milioni di dollari che ne fanno il secondo giocatore più pagato di tutta la Lega (dietro solo a Leo Messi). Una spesa enorme, a fronte di un rendimento giudicato non in linea con le aspettative (14 gol e 11 assist in 54 partite).

Allora ecco che alla finestra si sono affacciate due squadre italiane: Fiorentina e Monza. Proprio i brianzoli si sarebbero fatti avanti nelle ultime ore formulando una prima richiesta ufficiale di prestito con diritto di riscatto (lo stipendio verrebbe pagato quasi interamente dal Toronto). Più defilati, invece, i Viola, autori di un mero contatto esplorativo con l’agenzia del calciatore. Insomma, quale che sarà la prossima destinazione, la storia di Insigne in MLS parrebbe essere giunta ai titoli di coda.

📸Copertina: images.daznservices.com

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