Catania, Grella: “Fideiussione? Il presidente ha dato la sua risposta”
Il caso relativo alla fideiussione ha caratterizzato la seconda parte della scorsa estate, modificando i piani societari(oltre ad aver comportato una penalizzazione in classifica). Nel corso della conferenza odierna, il vice presidente e ad rossazzurro è tornato sul tema👇
Inizio 2025 da film horror per il Catania. Le due sconfitte di fila riportate contro Benevento e Juventus NextGen al principio dell’anno solare hanno fatto sprofondare i rossazzurri a -13 dalla vetta(occupata al momento dal Monopoli, in attesa del recupero di Potenza-Benevento), rinfocolando le critiche di un ambiente deluso da un’altra stagione dall’andamento altalenante. La fiducia della piazza verso l’attuale proprietà è ai minimi storici, con una contestazione già scoppiata nel post-Juve, nonostante il numero 2 etneo, nonché braccio destro del patron Pelligra, dica di voler rilanciare la sfida per il conseguimento degli obiettivi sportivi prefissati dalla società .
In conferenza stampa, Vincenzo Grella ha ribadito il pieno impegno presidenziale nell’avventura intrapresa a Catania nel 2022, con due novità riguardo strutture (“in trattativa per due terreni”) e vecchio logo non ancora acquisito (“verrà ripreso dal club, solo questione di tempo”). Punzecchiato sulla vicenda relativa alla fideiussione della scorsa estate, l’ad non ha fatto che ripetere quanto già dichiarato nella precedente conferenza del 2 settembre 2024, quando il tutto venne addebitato a “questioni tecnico-burocratiche relative alle garanzie prodotte in Australia”. Segue quanto evidenziato dalla nostra redazione🗣👇
L’impegno, mio e del presidente, è rinnovato. Il giorno in cui lui deciderà di non avere più bisogno di me, andrò via. Investimenti della famiglia Pelligra se non venissimo promossi neanche quest’anno? Non ho dubbi che ci saranno. Sarà lui a decidere sul budget, nessun cambio di atteggiamento. Il caso fideiussione e il cambio di strategia? Il presidente ha già dato la sua spiegazione.