La cura (per un mondo migliore)
É possibile, solo grazie ai piccoli gesti quotidiani, rendere il mondo migliore?
Negli ultimi anni è emerso come i giovani siano più consapevoli e preoccupati, rispetto agli adulti, dei rischi legati al cambiamento climatico. I timori dei ragazzi derivano principalmente dal fatto che molte decisioni prese fino ad oggi da parte dei primi siano state perlopiù fallimentari, non sembrano aver condotto a delle soluzioni valide e anzi hanno messo sempre più a rischio il pianeta insieme ai suoi abitanti.
I giovani d’oggi, poi, saranno le prime vittime di questi effetti devastanti e se non sono loro a contribuire per rendere il mondo più vivibile, chi altro può farlo? Sono il futuro di questo pianeta e di questa società e, se si desidera avere un mondo più pulito, è necessario da parte loro un pizzico di buona volontà.
La vera svolta
In realtà, la vera svolta consiste soprattutto nel controllare le azioni di tutti i giorni cambiando stile di vita, moderando i consumi e tenendosi informati. Una voce autorevole fuori dal coro infatti, come quella del WWF, sostiene che l’unica strada da seguire è cercare semplicemente di mitigare ciò che sta accadendo e moderare le azioni umane che danneggiano l’ecosistema mondiale.
Le soluzioni
Sono solo pochi gli “ingredienti” da utilizzare: non sprecare acqua chiudendo i rubinetti quando non necessario (ad es. mentre si spazzolano i denti o ci s’insapona sotto la doccia);
-rispettare l’ambiente recuperando cartacce e, in particolare, oggetti di plastica gettati in giro; usare i mezzi pubblici o/e andare a piedi o in bicicletta per ridurre il grado di inquinamento dell’aria;
-evitare gli sprechi imparando, per esempio, a fare la spesa senza acquistare cibo in eccesso che poi verrà buttato;
-differenziare i rifiuti: umido, carta, plastica e vetro perché possano avere una seconda vita;
,prestare attenzione all’uso, l’abuso e lo spreco di energia elettrica, spegnendo per esempio le luci quando non servono o usando delle ciabatte elettriche con interruttore per ottimizzare i consumi o, ancora, facendo la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico.
Non solo parole
Non ci vogliono solo buoni propositi, ma anche fatti concreti: bisogna essere attivi, lungimiranti e determinati perché solo attraverso la realizzazione di questi propositi si possono raggiungere davvero dei risultati!
In Italia, e anche in tutto il mondo, si protesta e si manifesta per sensibilizzare al cambiamento anche attraverso i movimenti studenteschi internazionali che hanno organizzato giornate come il Friday for the Future, ma ciò che conta è fare del proprio meglio oltre i cartelli e le marce.
Baden Powell
Il fondatore dello scautismo Baden Powell in proposito, agli inizi del ‘900, esortava i ragazzi a “lasciare il mondo migliore di come l’avevano trovato”, con l’idea che tutti, nel loro piccolo, possono contribuire a rendere più bello ciò li circonda ed a conservare la bellezza del creato attraverso le piccole-grandi azioni che permettono di cambiare il mondo.
Questo è certamente il valore della gioventù: tante energie pronte per cogliere l’opportunità di rinnovare il mondo, un diritto che bisogna esigere ed un dovere che si é chiamati a compiere attraverso l’uso della ragione, della conoscenza e della scienza.