Thor: Love and Thunder
Quest’estate Marvel ha deciso di regalarci un’altra avventura del nostro sgangherato ed esilarante dio del tuono, che debutta per la quarta volta con un film tutto suo, nonostante i primi due film non erano il massimo, ma grazie alla regia di Taika Waititi con il film Thor: Ragnarok il nostro dio del tuono è riuscito a riprendersi la fama che gli era stata tolta e grazie a questo salvataggio Marvel a deciso di commissionare al regista questo quarto film.
Recensione no spoiler
Il film ha un antagonista davvero carismatico, infatti è interpretato dal grande Christian Bale, Thor interpretato da Chris Hemsworth (che per questo quarto film ha triplicato le sue masse muscolari) continua a essere il solito vichingo dai modi rozzi e esilarante. Il film ha una storia molto semplice come del resto qualunque film Marvel, ma stavolta anzi di avere un cattivo piatto e facilmente dimenticabile, ha un cattivo a dir poco memorabile che riesce a farti capire il suo dolore e perché vuole vendicarsi. La parte tragica di questo film viene troppo smussata dall’eccessiva ironia, purtroppo l’ironia è la grande pecca di questo film, dato che è talmente invadente e demenziale che stona totalmente e incomincia a dare fastidio. Ci sono alcuni personaggi che lasciano desiderare dato che sono inutili per la trama, ma che continuano a rimanere nelle scene. Ma per il resto il film è un bel film, godibile e per molti la sua demenzialità potrebbe anche non dare fastidio, il film presenta anche alcune battute per adulti che devo ammetter che mi hanno stupito. Il finale è un bel finale abbastanza commovente e che lascia pensare. Mi raccomando aspetta che ci sono 2 scene nascoste dopo i titoli di coda.
Recensione spoiler
Come avete potuto capire dalla recensione no spoiler il personaggio che mi ha colpito di più è stato proprio l’antagonista, che è riuscito a farmi compatire la morte della figlia e il suo patto che fa alla NecroSpada (cioè uccidere tutti gli dei). Anche se comunque ci sono alcune cose di questo antagonista che non mi hanno fatto impazzire, ad esempio mi è sembrata troppo frettolosa la trasformazione da buono a cattivo, quando magari si potevano prendere 10 minuti in più per renderla ancora più incisiva. Mi è piaciuta un sacco la zona ombra dell’universo che è tutta in bianco e nero, che dava un effetto a dir poco inquietante con tutti questi mostri neri come delle ombre. Mi è piaciuto molto il fatto che ci sia una cittadella divina composta da dei di ogni tipo e genere e di come agli dei non freghi nulla dell’universo e di quello che gli succede, mentre invece Thor è uno dei pochi dei a cui interessano le sorti dell’universo. Non mi è piaciuta molto Valchiria che sembra troppo maliziosa e soprattutto le capre che vengono messe ad inizio film, che magari all’inizio possono far ridere ma dopo un po’ stancano. Mi ha colpito molto che la potente Thor (Jane Foster) avesse il cancro e che il martello anzi che aiutarla la uccideva dato che ogni volta che evocava il potere di Thor gli distruggeva Chemioterapia. Di questo film mi ha stupito il finale, che era del tutto inaspettato dato che anzi di salvarsi Jane, viene riportata in vita la figlia dell’antagonista che prima di morire, chiede a Thor di prendersi cura di sua figlia dato che non ci sarà più, Thor impietosito e distrutto per la morte di Jane, accetterà e insegnerà alla ragazzina a difendere i buoni dai cattivi, facendola diventare una guerriera.
Commento
Questo film nonostante le battute un po’ troppo invadenti e qualche incongruenza qua e là, mi è comunque piaciuto e mi ha saputo emozionare, consiglio vivamente la visione dato che è un film davvero carino è divertente, per nulla impegnativo e che può anche regalare qualche piccola perla. Io vi saluto da Voce Libera Web