Mafia, arrestato il superboss Matteo Messina Denaro
Dopo una latitanza durata 30 anni, è stato arrestato Matteo Messina Denaro. A darne l’annuncio è l’attuale comandante del Raggruppamento Operativo Speciale Pasquale Angelosanto. L’arresto è avvenuto questa mattina a Palermo, mentre il boss si trovava all’interno di una clinica privata “per sottoporsi a terapie”. Un plauso va fatto al Procuratore Maurizio De Lucia e all’aggiunto Paolo Guido che hanno coordinato la delicata inchiesta che ha portato alla cattura di uno dei più pericolosi latitanti. Attualmente il “Capo dei capi” risulta custodito dalla Polizia in una località segreta.
Era l’estate del 1993 quando Matteo Messina Denaro, già capo mandamento di Castelvetrano, esponente di peso all’interno di Cosa Nostra, si rese irreperibile. Ebbe inizio così una latitanza lunghissima, durata fino al 2023. Nel corso degli anni tante voci sono circolate sulla sua esatta ubicazione. In molti si chiedevano che fine avesse fatto il Boss trapanese, tra chi lo voleva fuggito in Sudamerica e chi invece sosteneva che fosse ancora presente in Sicilia, sotto falso nome.
La giustizia italiana non ha mai smesso di dargli la caccia, anche se non sono mancati sospetti di depistaggi e inquinamenti per impedirne la cattura. Fino ad arrivare a questa mattina, quando i carabinieri lo hanno individuato, sulla scorta degli elementi raccolti nei giorni scorsi. La scoperta del Boss in una clinica oncologica risulta coerente con le informazioni sulla sua salute trapelate dalle varie inchieste.
“Arrestato Matteo Messina Denaro” è una notizia ripresa in tutto il mondo. Si trattava di uno dei più pericolosi latitanti, figurando nelle liste dei criminali in circolazione stilate dall’Interpol e da tutte le agenzie internazionali di sicurezza. Prevedere come reagirà la Mafia all’arresto del suo capo non è semplice, ma di certo si tratta di un duro colpo inferto dalle forze dell’ordine alla criminalità organizzata.
Fonte copertina:https://palermolive.it/