Ferrari vs Red Bull, atto secondo

Prima ancora che il campionato abbia inizio, Ferrari “batte” Red Bull

Ferrari vs Red Bull, il secondo atto arride alla Rossa. Come molti ricorderanno, la Ferrari si era opposta ai piani Red Bull relativi al 2026 (https://www.voceliberaweb.it/). La scuderia austriaca puntava a farsi riconoscere come “Costruttore nuovo motorista” per usufruire dei benefici previsti dal regolamento. Tuttavia pare proprio che il progetto di Horner e soci abbia subito uno stop da parte di FIA, come riportato da Luigi Perna sulla Gazzetta dello Sport.

Per la scuderia di Maranello si tratta senza dubbio di una prima “vittoria” politica, fortemente voluta dal Presidente John Elkann, coadiuvato dal CEO Benedetto Vigna. Oltre alla Ferrari si è creato un fronte comune comprendente, tra le altre, Mercedes, Renault e Audi. Lo status di New comer avrebbe permesso a Red Bull una serie di vantaggi, il più importante dei quali sarebbe stato senz’altro quello di effettuare più ore di prove ai banchi. Inoltre ci sarebbe stata la possibilità di disporre di un budget decisamente superiore.

Per raggiungere l’obiettivo di bloccare il piano Red Bull, la Ferrari aveva rifiutato già nel mese di dicembre di firmare l’accordo tradizionale per essere inserita tra i motoristi, minacciando addirittura di non partecipare alle corse dal 2026 in poi. Sperando che da parte di FIA non ci siano ripensamenti, la Rossa incassa un primo importante successo.

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