Agente si dichiara stupratore seriale

Mark Rowley, capo di Scotland Yard, uno dei corpi di polizia più conosciuti al mondo, sta investigando su un migliaio di accuse di violenza domestica e abusi sessuali messi in atto da 800 dei  suoi agenti.

Dopo il caso del poliziotto che nella primavera del 2021 ha sequestrato, stuprato e ucciso una londinese 33enne, un altro recentemente ha ammesso di essere un violentatore seriale.

In videoconferenza David Carrick, ex-agente di polizia, si è dichiarato colpevole di ben 49 reati, compiuti in circa 20 anni, proprio sfruttando la fiducia che infonde una divisa che ormai non è più sua.

Convinceva le sue vittime, alcune conosciute tramite app e eventi pubblici, a venire o andare con lui poiché poliziotto.

Il come nessuno se n’è mai accorto della sua orribile seconda vita, resta un mistero irrisolto ad oggi.

“Carrick ha ricoperto un ruolo in cui gli era stata affidata la responsabilità di proteggere il pubblico, ma per oltre 17 anni, nella sua vita privata, ha fatto l’esatto contrario” ha detto Jaswant Narwal, procuratore capo.

Proseguendo ha spiegato che il numero degli atti di violenza cresceva negli anni, perché si rendeva conto man mano che passava il tempo, che non sarebbe mai stato scoperto.

Sadiq Khan, Il sindaco di Londra,ha espresso il suo pensiero

“I londinesi saranno giustamente scioccati dal fatto che quest’uomo abbia potuto lavorare per la Met per così tanto tempo e devono essere date risposte a domande serie su come abbia potuto abusare della sua posizione di ufficiale in questo modo orrendo”

Foto di copertina-il riformista