Al Festival Via dei Corti premiato il Convitto Cutelli di Catania.
Con Storia di corpi il Convitto Cutelli conquista il “Premio per il miglior messaggio sociale” al Concorso Via dei Corti
Corpi in rivolta, corpi sofferenti: urla che esprimono dolore, patimento, tormento, spasimo.
Corpi che sono lo specchio di anime angosciate, in un affanno perenne alla ricerca di sé, della propria forma; per far prendere corpo alle proprie emozioni, ai propri conflitti, alla complessità del proprio essere.
Tutto questo, e molto altro, esprime il corto dell’alunna Sabrina Grigoli di VA del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario Cutelli, che ha partecipato e vinto il Premio per il miglior messaggio sociale al Concorso di cortometraggi scolastici Via dei Corti, prendendovi parte nell’ambito del progetto.
La scuola come volano artistico-letterario, ideato e curato dalla prof.ssa Giusy Gattuso. Nel corto, fra i ballerini, anche la nostra studentessa Anna Giurdanella di VA e il giovane interprete Marco Sinagra.
Il concorso e l’evento sono stati voluti e coordinati dalle Associazioni Gravina Arte, NoName e dal Comune di Gravina, organizzatori del Festival Indipendente del cinema breve, manifestazione molto sentita che trova una sinergia particolare nel rapporto fra cinema e creatività.
La nostra regista e gli attori hanno ricevuto il riconoscimento fra gli applausi degli astanti.
La cerimonia di premiazione, interessante e coinvolgente, si è svolta venerdì 16 dicembre presso l’Auditorium Angelo Musco di Gravina di Catania: é stata proposta la visione dei corti finalisti e sono stati anche gli spettatori a votare i vari lavori.
I testi presentati hanno toccato temi sociali quali l’integrazione, l’ambiente e la diversità. In particolare, il video di Sabrina affrontava la problematica dei disturbi alimentari che coinvolge soprattutto la fascia adolescenziale e nella cui spirale, purtroppo, entrano sempre più giovanissimi ragazzi e ragazze.
Tematica, questa, legata spesso alle critiche sociali ricorrenti sull’aspetto fisico, sul peso corporeo, sulle abitudini alimentari nonché all’eccessiva attenzione a mantenersi magri o a relazioni difficili con i familiari, a situazioni stressanti oltre che a bassa autostima, a tendenza al perfezionismo o a disturbi d’ansia generici.
L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sui contenuti dei corti ma anche sulla produzione di questo tipo di testo, ormai molto in voga e sempre più strumento molto utilizzato dai ragazzi che, grazie alla tecnologia oggi accessibile a tutti, consente una modalità di espressione per nulla scontata e anzi molto consona al mondo adolescenziale.