Al XXXIV “Premio Natale” le targhe Cinzia Parisi e Padre Consoli al Convitto Nazionale Mario Cutelli
“Infinita
la notte della vigilia,
gli occhi stellati
nel buio”.
Anna Giurdanella
Così comincia la poesia della nostra alunna Anna Giurdanella di VC del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario Cutelli che si è aggiudicata la Targa Cinzia Parisi, attribuita fra i riconoscimenti del XXIV Premio Natale – Tremestieri Etneo sabato 14 gennaio 2023: la giovane poetessa descrive con fresca limpidezza d’immagini il ricordo dell’attesa del Natale, accompagnata dalla sua “candida spensieratezza” in cui il “groviglio di luci” era “armonioso”: come le emozioni della sua anima infantile, lieta e sorridente, meravigliata e tutta presa dallo splendore di quel “magico crepuscolo”. Davvero suggestiva e tenera al tempo stesso la sua visione che ha colpito la giuria del concorso.
La piacevole serata, condotta dal dottor Vincenzo Caruso e animata dal sac. Gaetano Sciuto, ha valorizzato i talenti degli alunni; gli spettatori sono stati piacevolmente intrattenuti dalla lettura dei testi e dai momenti musicali eseguiti dal maestro Strazzanti con un pregevole organo del XIX secolo.
La studentessa ha partecipato nell’ambito del progetto curato e condotto dalla prof.ssa Giusy Gattuso “La scuola come volano artistico letterario”, una fucina di piccoli e grandi talenti sempre in fermento nella produzione di testi artistico – letterari. Questi ragazzi, infatti, fremono ad ogni proposta di scrittura o produzione d’arte e si attivano subito, spronati dai temi presentati e dalla promotrice dell’iniziativa. Fatica, costa tanta fatica, quest’attività; ma i nostri ragazzi spendono sé stessi e il loro tempo con piacere per coltivare le loro attitudini. Quest’anno abbiamo preso parte al Premio con nove lavori e ottenuto un riconoscimento proprio per la partecipazione corale e operosa dell’istituto e per la dedizione intellettuale, l’interesse e la passione costanti della curatrice in quest’attività.
Gli ultimi versi della nostra alunna premiata, in questo senso, sono evocativi:
“[…] La bambina dai mille sogni
non sapeva ancora che
sarebbe rimasta
per sempre.”
Anna Giurdanella
La bambina, che ancora permane nella dolcissima Anna della nostra VC, coltivava mille sogni, di cui alcuni si stanno già avverando …