Álvaro Morata, tra campo e calciomercato: come Euro24 ha influito sulla sua carriera

Settimane intense per la Spagna, tornata sul tetto d’Europa a 12 anni dall’ultima volta. Chi, però, ha fatto parlare di sé, è stato Alvaro Morata, attaccante dell’Atletico Madrid. Tra dichiarazioni, prestazioni incolori e notizie di mercato, ripercorriamo l’ultimo mese del neocampione d’Europa👇

Capitano sì, ma con un peso sulle spalle. Non è stato facile per Álvaro Morata guidare questa Spagna con tutte le responsabilità che gravavano su di lui. L’intero gruppo portava sulle spalle le aspettative di milioni di tifosi spagnoli, e dal numero nove, in particolare, ci si aspettava forse qualcosa in più. L’unica rete messa a segno da Morata in questo Europeo è stata quella contro la Croazia, nella sfida che ha dato il via al vittorioso cammino della “Roja”. Questo ha fatto storcere non poco il naso ai sostenitori delle Furie Rosse, che persino durante i festeggiamenti non hanno perso occasione per mostrare a Morata il loro dissenso per la scarsa vena realizzativa.

Álvaro, però, non è stato solo un semplice capitano in questo mese e non si è solo guadagnato la fiducia dei compagni all’interno dello spogliatoio, comportandosi con loro come un padre e un fratello maggiore. C’è qualcosa che va oltre. L’attaccante spagnolo, infatti, si è confermato figura imprescindibile nello scacchiere di De La Fuente.

Con il suo impressionante record che lo pone come il quarto miglior marcatore nella storia della Spagna (davanti a nomi illustri quali Raúl e Fernando Torres) Morata ha dimostrato di saper incidere sul campo nei momenti decisivi.

Il centravanti della Seleccion continua ad essere una presenza cruciale per il gioco dei suoi, avviando l’azione difensiva del gruppo con i suoi recuperi tempestivi e la pressione costante sui difensori avversari. La sua leadership silenziosa e il suo impegno sono l’esempio tangibile di un valore che va oltre i numeri sul tabellino dei gol.

Ciò che ha reso Morata il protagonista indiscusso delle vicende extracampo della Nazionale Spagnola sono state le critiche rivolte a mezzo stampa alla tifoseria spagnola. Nelle numerose interviste rilasciate negli scorsi giorni, l’attaccante ha più volte manifestato l’intenzione di lasciare la Nazionale e di non giocare più in Spagna, dove ritiene che i tifosi siano chiusi mentalmente e irrispettosi.

Tra stampa e calciomercato, il futuro appare delineato. Le parole del centravanti iberico ai microfoni delle varie testate giornalistiche suonavano come un chiaro avvertimento: la prossima avventura sarà lontano dal suo paese natio. Malgrado le sirene saudite, l’interesse del Milan ha indotto Morata a riflettere, consapevole di non poter ignorare l’opportunità presentatagli da Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante è oramai certo di lasciare l’Atletico Madrid, dopo aver dichiarato all’emittente spagnola Cadena SER di non sentirsi più una priorità per il club rojiblanco.

Presto rossonero. Difatti, Álvaro Morata è prossimo a diventare un nuovo giocatore del Milan. Intesa contrattuale già raggiunta; dopo una breve vacanza con la famiglia si recherà a Milano per sostenere le visite mediche e dare così inizio alla sua terza avventura italiana. Chissà se il ritorno in un paese che conosce bene potrà riaccendere in lui la fiamma sopita, permettendogli di tornare ad essere l’attaccante di alto livello che i tifosi spagnoli avrebbero voluto vedere a Euro2024.