Biotecnica: cominciati i trapianti di organi di animali geneticamente modificati sugli umani
C’è sempre stato un problema per quanto riguarda la richiesta e disponibilità di organi praticamente introvabili. La biotecnica tenta di risolvere il problema riducendo liste di attesa infinite che addirittura alimentano un mercato nero.
Gli organi donati non bastano.
Bisogna per forza ricorrere a delle tecnologie, come per esempio gli organi in vitro, ovvero tessuti di organi creati/coltivati in laboratorio che però sono estremamente costosi ed è una tecnologia arretrata e che per ora presenta limiti.
Un’altra alternativa che offre la biotecnica sono i xenotrapianti ovvero prendere l’organo di un animale e trapiantarlo su un essere umano, pazzia? In genere tra i nostri organi e quelli animali non cambia molto, per esempio sia i nostri reni che quelli di un maiale fanno la stessa identica cosa, ovvero filtrare il sangue.
Questi trapianti non avvengono in modo diretto ma bisogna prima bonificare l’organo geneticamente per non causare problemi con il sistema immunitario.
I test effettuati
Sono state già effettuate delle prove su questa tecnologia e si può dire che dà risultati molto positivi!
Una scimmia a cui è stato trapiantato il rene con quello di un maiale è sopravvissuta per oltre 2 anni senza problemi e in Cina di recente è stato trapiantato il fegato di un maiale ad un uomo di 50’anni clinicamente morto, l’organo non solo non è stato attaccato dal sistema immunitario ma ha anche effettuato le sue funzioni senza problemi!
Dopo 10 giorni è stato rimesso l’organo originale dell’uomo.