Calcio – C’è il Barcellona nel futuro di De Zerbi. Il piano blaugrana
L’addio di Xavi a fine stagione è cosa certa. Tra i papabili successori prende quota il nome del tecnico del Brighton. Sarà davvero lui il prossimo allenatore del Barça?
Un’identità da ritrovare. Se c’è un aspetto in cui il Barcellona aveva saputo differenziarsi dagli altri grandi club europei, quello era rappresentato dalla sua filosofia: un fortissimo legame identitario con il territorio e un modo di concepire il calcio improntato sul dominio del gioco e sulla formazione di talenti locali. Sotto la guida di Pep Guardiola i blaugrana hanno toccato l’apice delle loro intenzioni, riuscendo ad issarsi sul tetto del mondo grazie ad una generazione di calciatori straordinari e ad uno stile di gioco divenuto iconico: il tiki taka. Pur mantenendosi ad alti livelli anche dopo la fine dell’era ‘guardiolista’, gli spagnoli hanno progressivamente smarrito le caratteristiche che li avevano resi unici sul campo, finendo anche per vedere macchiata la loro stessa immagine a causa di vicende torbide come quelle legate all’addio di Lionel Messi nel 2021 oppure all’inchiesta sui rapporti tra il club e il responsabile degli arbitri per la Liga José Negreira. Un vortice di negatività da cui stanno cercando di uscire attraverso delle scelte che risultino all’altezza della loro storia e identità.
Nel novembre del 2021, l’arrivo sulla panchina catalana di Xavi Hernandez, leggenda blaugrana nonché uno dei principali interpreti della filosofia guardiolista, era stato accolto di buon grado con la speranza che riuscisse a riportare la squadra sui binari auspicati da tifosi e dirigenza e più in linea con la storia recente del club: qualità del gioco e mentalità vincente. Il bilancio delle due stagioni e mezza vissute alla guida del Barça recita un campionato e una Supercoppa di Spagna vinti, ma la cronaca racconta di un feeling mai scattato oltre che di una evidentissima involuzione delle prestazioni negli ultimi sei mesi. Lo scorso 27 gennaio, al termine della partita casalinga persa per 5-3 contro il Villareal, culmine di un periodo di profonda crisi e confusione, Xavi, il cui contratto scade il 30 giugno, annuncia che a fine stagione non siederà più sulla panchina blaugrana🗣: “Ho ragionato da tifoso e da uomo del club. Decisione presa già da tempo, questa squadra ha bisogno di un cambio di rotta.”
Piano De Zerbi. Dopo le esperienze con Sassuolo e Shaktar Donetsk, l’allenatore italiano ha trovato il proprio trampolino di lancio in Inghilterra, alla guida del Brighton. Idee innovative le sue, da inserire dentro una visione di calcio fatta di principi, fasi di gioco e pressing, capaci di trasformare un piccolo club dell’East Sussex in una realtà davvero competitiva. Il grande impatto di De Zerbi sulla Premier League ha attirato l’interesse di alcuni top team europei, tra cui il Barcellona che è alla ricerca del successore di Xavi. Dalla Spagna riferiscono che i blaugrana avrebbero individuato in lui il profilo adatto per aprire un nuovo ciclo e si sarebbero già fatti avanti con una ricca proposta contrattuale. D’altra parte lo stesso De Zerbi potrebbe ritenere che sia giunta l’ora di misurarsi con una dimensione più grande rispetto a quella dei club in cui ha allenato fino ad oggi, innestando il suo modo di concepire il calcio su una squadra di livello superiore. Il Barça e De Zerbi, un matrimonio che può celebrarsi a breve. Sarebbe la scelta giusta?
