Catania FC: Michele Zeoli torna a Catania (da avversario)

Michele Zeoli, bandiera del Catania ed ex allenatore dei rossazzurri, tornerà a Catania in occasione del match tra Catania e Casertana, della quale Zeoli è vice allenatore, valevole per la 27^ giornata di campionato di Serie C. Ripercorriamo la carriera da giocatore e allenatore del nativo di Civitavecchia.

La carriera da giocatore

Michele Zeoli inizia la sua carriera calcistica nel 1990, anno in cui fa parte delle giovanili della Lazio. Il terzino sinistro nel 1992 si trasferisce all’Anziolavinio in Serie D, dove colleziona 33 presenze ed 1 gol, per poi fare il salto nei professionisti l’anno successivo con la maglia del Giarre in Serie C1.

Torna in Serie D nel 1994 con i colori del Civitavecchia, club della sua città natale, per poi ritornare nei professionisti prima con l’Olbia e poi con la Pro Vercelli, formazioni militanti in Serie C2. Nel 1998 torna in Sicilia e lo fa con il Marsala, compagine di Serie C1, dove rimane solo per una stagione per poi trasferirsi nel Giulianova, nella medesima categoria.

Nel 2000 passa al Catania, club dove Zeoli colleziona ben 112 presenze, disputando 2 annate in Serie C1 e 2 in Serie B, mettendo a segno 5 reti. Lì viene soprannominato “Zorro“, visto il baffo del calciatore molto simile a quello del vigilante mascherato, e per la sua grinta e combattività in campo, oltre al suo comportamento da serio professionista.

Nel 2004 lascia i rossazzurri e si trasferisce al Pescara, altra formazione di Serie B. Zeoli rimane in Abruzzo solo per una stagione e passa alla Triestina, sempre in Serie B. Anche in questo caso Zeoli lascia la squadra dopo un solo anno. Rimane nei professionisti fino al 2010, dopo aver vestito le maglie di Padova e Olbia, prima di tornare nel calcio dilettantistico, per la precisione in Serie D dove gioca per il Carpenedolo e per il Vigevano.

Nel 2012 si trasferisce al Soccer Santa Severa, club laziale, dove conclude la sua carriera calcistica nel 2016.

La carriera da allenatore

Appena dopo il ritiro diventa allenatore proprio del Soccer Santa Severa, ultimo club dove ha militato. Al termine della stagione lascia il club laziale e diventa allenatore del Santa Marinella, per poi passare al Cerveteri e al Ladispoli. Nel 2021 diventa collaboratore tecnico dell’under 19 del Torino.

Dopodiché, torna nella “sua” Catania dove ricopre l’incarico di vice allenatore alle spalle del tecnico Giovanni Ferraro. La stagione termina con la vittoria degli etnei del campionato di Serie D girone I, che vale la promozione in Serie C dei rossazzurri.

L’annata 2023-2024 è, certamente, la più impegnativa, fino ad adesso, per il tecnico romano: inizia l’anno sportivo con il ruolo di allenatore della primavera catanese, ma il 5 novembre 2023, a seguito dell’esonero dell’allenatore della prima squadra Tabbiani, viene nominato coach ad interim e debutta sulla panchina della prima squadra il 12 novembre contro il Cerignola, perdendo la sfida per 1-0.

Dopo la nomina di Cristiano Lucarelli come nuovo allenatore della compagine siciliana, Zeoli torna ad allenare i ragazzi della primavera, salvo poi essere nominato collaboratore tecnico nello staff di Lucarelli. Ma l’8 marzo, a causa dell’esonero di quest’ultimo, Zeoli viene nominato tecnico della prima squadra fino a fine stagione.

Non si può non menzionare la vittoria della Coppa Italia Serie C, la prima nella storia della società etnea, ottenuta proprio con una bandiera del club in panchina. Un momento di gioia per tutti i tifosi rossazzurri, che rimarrà impresso per chissà quanto tempo. La squadra conclude il campionato al 13° posto, ma grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C partecipa ai play off, dove si arrende ai quarti di finale contro l’Avellino.

Al termine della stagione le strade tra il team etneo e Michele Zeoli si separano, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca, non solo per la storica vittoria della coppa l’anno precedente ma anche per ciò che “Zorro” rappresenta per questi colori. Ad inizio 2025 viene nominato vice allenatore della Casertana, alle spalle del coach Pavarin, ruolo che tutt’oggi occupa.

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