Chiara Ferragni: Usare la fama per fare del bene
Chiara Ferragni, la nota influencer da oltre 28 milioni di follower, ha annunciato di voler devolvere il compenso per il festival di Sanremo ai centri antiviolenza.
E ovviamente, sono scoppiate le polemiche.
Selvaggia Lucarelli, una popolare giornalista , ha definito la donazione dell’influencer “finta beneficenza derivata dalle vendite del pandoro”, e in particolare ha puntualizzato le sue critiche sul“sbandierare pubblicamente” la donazione e di fare una decisione che non sia una”scelta in silenzio”.
Alle critiche Chiara ha risposto:
“la beneficenza si fa e si dice”.
Antonella Veltri, la presidente di D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) ha preso le difese dell’imprenditrice, sottolineando:
“Le donazioni si fanno in silenzio? Per la verità è chi usa violenza sulle donne che conta sul silenzio. E il mio commento personale è che solo chi non conosce i percorsi delle donne che attraversano il tunnel della violenza di genere può restare in silenzio o non considerare l’importanza di parlarne. Anche attraverso la grande cassa di risonanza di una influencer”.
In seguito ha detto:
“Più che di beneficenza, è più giusto parlare di progetto. Con il gruppo Ferragni abbiamo condiviso la nostra idea e siamo liete del sostegno economico, che ci consentirà di offrire a sempre più donne strumenti di empowerment fondamentali perché raggiungano l’autonomia economica e finanziaria”.
Infine ha precisato che verranno creati nuovi sportelli di orientamento al lavoro.
Fonte immagine di copertina: DiLei