Ci siamo quasi: primo aereo elettrico
Il NASA X-57, noto anche come Maxwell, è un velivolo sperimentale a propulsione elettrica in via di sviluppo da parte della NASA, il cui obiettivo primario è quello di dimostrare tecnologie in grado di ridurre i consumi di carburante, le emissioni in atmosfera e la produzione di rumore durante il volo
Il primo disegno di questo aereo è stato presentato a giugno del 2016, e ora sono stati fatti incredibili progressi.
Infatti, potrebbe addirittura essere prossimo al decollo.
Però, prima che X-57 possa decollare è necessario che superi i test termici, per poter convalidare la sua progettazione, l’operatività e la qualità di lavorazione dei controller.
Questi sistemi complessi hanno parti sensibili alla temperatura e devono essere in grado di resistere alle condizioni estreme che si incontrano in volo.
Nello specifico, i controller utilizzano dei transistor in carburo di silicio, che forniscono energia ai motori del velivolo con un’efficienza di ben il 98%, prelevandola dalle batterie agli ioni di litio a bordo del velivolo.
Queste componenti producono un calore minimale, che può essere dissipato semplicemente sfruttando l’aria che scorre attraverso il motore.
Durante un recente test presso il Glenn Research Center della NASA a Cleveland, ciascuno dei controllori del motore di volo ha operato senza difficoltà all’interno di una camera di prova, con temperature comprese fra – 24° e 64°C, praticamente le stesse che si incontrano durante un volo.
Il team incaricato di effettuare i dovuti test ha monitorato attentamente le risposte di temperatura dei componenti di potenza e dei componenti di controllo all’interno dei controller, assicurandosi che rimanessero entro i limiti consentiti.
Fortunatamente, questa fase è stata superata, manca solamente il Flight Readiness Review (test della prontezza di volo) da effettuare presso l’Armstrong Flight Research Center della NASA a Edwards, in California.
copertina-NASA