Cosa può scaturire da un pensiero folle
Facendo riferimento all’attuale guerra che si sta svolgendo in Ucraina per mano della Russia, è bene elencarne i motivi e le conseguenze a livello politico, sociale ed economico.
Prima di arrivare alle armi e alla violenza, si presentavano abitualmente battibecchi tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelens’kyj. Quest’ultimo voleva entrare a far parte dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (conosciuta con la sigla NATO), per assicurare al suo popolo diritti e doveri, andando contro l’antica promessa di non allargare la NATO verso Est.
Non si parla ancora di trattati di pace, ma solo di condizioni richieste dal Presidente Putin.
Una dichiarazione di guerra (Russia Ucraina)
Nella mattinata del 24 Febbraio 2022 i cittadini sono stati svegliati dal suono, a dir poco inquietante, delle sirene d’allarme di guerra.
I bombardamenti hanno danneggiato ogni tipo di struttura, tra cui le più importanti, ovvero quelle residenziali e ospedaliere, lasciando gli abitanti delle case senza un posto in cui alloggiare e i pazienti senza possibilità di essere curati.
Padri di famiglia reclutati per proteggere il proprio paese, madri costantemente in lacrime e figli traumatizzati e scossi dallo scenario in cui sono costretti a vivere, obbligati alla separazione dai propri cari.
Tutta questa brutalità ha portato i cittadini di tutto il mondo a unire le proprie forze per protestare contro questa guerra russia ucraina di cui nessuno fa parte. In Ucraina e in Russia ciò non viene visto di buon occhio, per cui i protestanti vengono arrestati e nel peggiore dei casi, percossi. L’unione e la solidarietà si trova anche all’interno dell’economia, con la chiusura finanziaria dei fondi della Russia da parte degli Stati Uniti, dal Giappone, dalla Corea del Sud e dall’Unione Europea.
È impossibile un eventuale “ritorno al passato”, poiché le persone avranno sempre paura e nessuno riporterà loro un luogo sicuro e gli affetti persi in guerra.
L’unica cosa certa a oggi è che l’uomo dalla storia non ha imparato nulla.