Attualità

Debora Chirone: la studentessa bocciata e risarcita dalla scuola.

“Sono molto contenta, è una rivalsa personale per una ingiustizia che all’epoca mi ha fatto soffrire ma che non ho mai voluto accettare”

sono le parole di Debora Chirone, ora architetta, che undici anni fa venne bocciata dopo essere stata rimandata in matematica. Durante il suo terzo anno di liceo, insieme ad altre studentesse, richiese che la professoressa di matematica e fisica venisse sostituita a causa del rapporto creatosi “ciò non avvenne e noi quattro fummo rimandate e bocciate”

Diecimila euro da pagare a Debora Chirone, è così che il Liceo Scientifico Orazio Grassi di Savona è stato condannato dal Tribunale amministrativo della Liguria a risarcire quella che oggi è un architetto e undici anni fa studentessa bocciata dopo essere stata rimandata in matematica. Secondo quando stabilito dal Tribunale

“le illegittimità riscontrate appaiono rimproverabili e non scusabili, sia per la loro numerosità, sia per la sussistenza, del vizio di disparità di trattamento, tanto più in quanto inficiante l’attività valutativa condotta nell’ambito del sistema pubblico di istruzione e nei confronti di una ragazza minorenne”, sottolineano “una bocciatura scolastica, specialmente se ingiusta, cagioni nell’alunno patema d’animo, afflizione, frustrazione ed angoscia”.

La cifra del risarcimento è stata stabilita in base al mancato guadagno di Debora, che è entrata nel mondo del lavoro con un anno di ritardo. “Superato l’esame di abilitazione ha cominciato ad esercitare la professione di architetto, ottenendo i primi guadagni nell’agosto 2021. A causa del ritardo nel conseguimento del titolo di studio di scuola superiore, ha subito un allungamento dei tempi per svolgere l’attività lavorativa produttiva di reddito”.

Fonte immagini di copertina ( front e sottotitolo) : Luce

Greco Sofia

Studentessa dell'IIS Marconi- Mangano (CT)

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