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Esami di Stato 2023: come funzionano?

Venerdì 30 dicembre 2022, il Ministero dell’istruzione e del merito ha pubblicato una nota informativa con delle informazioni molto sintetiche sugli Esami di Stato 2023.

La scuola ha subito le conseguenze della pandemia, e per rimediare ha apportato  modifiche comportamentali e strutturali.

Tra queste modifiche c’è la modalità di svolgimento dell’Esame di Stato.

Gli Esami di Stato 2023 torneranno ad essere svolti con le modalità antecedenti alla pandemia, ma fanno d’eccezione i PCTO i quali potrebbero avere le regole in vigore durante il Covid-19.

Il valore delle INVALSI resta invariato.

Sono importati per l’ammissione all’Esame di Stato, ma non incideranno sul voto.

L’esame sarà costituito da due prove scritte ed una prova orale:

La prima prova scritta sarà volta all’accertamento della padronanza della lingua italiana, tramite la realizzazione di un tema.

La durata massima sarà di 6 ore e si potrà scegliere tra sette tracce che riguarderanno i seguenti ambiti:

  • artistico;
  • letterario;
  • storico;
  • filosofico;
  • scientifico;
  • tecnologico;
  • economico;
  • sociale.

La seconda prova scritta, invece, verterà su una o più materie relative al corso di studio specifico.

  • Liceo classico: latino
  • Liceo scientifico: matematica
  • Liceo scienze umane: scienze umane
  • Liceo linguistico: lingua straniera 1
  • Liceo musicale: teoria, analisi e composizione
  • Liceo artistico: discipline progettuali
  • Liceo coreutico: tecniche della danza
  • Amministrazione, Finanza e Marketing: economia aziendale
  • Relazioni internazionali per il marketing: economia aziendale e geopolitica
  • Costruzioni ambiente e territorio: progettazione, costruzioni e impianti
  • Meccanica, meccatronica ed elettrica: disegno, progettazione e organizzazione industriale
  • Informatica: informatica
  • Telecomunicazioni: telecomunicazioni
  • Grafica e progettazione: progettazione multimediale
  • Agrario: produzioni vegetali
  • Viticoltura e enologi: Enologia 

Successivamente, si passa al colloquio orale e interdisciplinare che sarà diretto alla valutazione della capacità dello studente di cogliere i nessi tra le diverse competenze, che dovranno essere collegate opportunamente tra loro per accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale.

Lo studente dovrà analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline.

Sarà quindi valutata la capacità dello studente di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche mediante l’utilizzo della lingua straniera.

Inoltre, durante il colloquio il candidato dovrà esporre con una breve relazione e/o un elaborato multimediale l’esperienza di PCTO svolta.

Al termine dello svolgimento di tutte le prove d’esame la commissione esaminatrice provvederà ad effettuare la valutazione finale.

Ogni candidato potrà ottenere un massimo di 100 punti così divisi:

  • massimo 40 punti per i crediti scolastici;
  • massimo 20 punti per la prima prova scritta;
  • massimo 20 punti per la seconda prova scritta;
  • massimo 20 punti per il colloquio orale.

Il punteggio minimo per superare l’Esame di Stato 2023 è di sessanta centesimi (60/100).

Le commissioni d’esame saranno formate da:

  • un presidente esterno;
  • tre membri interni;
  • tre membri esterni.

Fonte immagine di copertina: Vera Salus

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