Euro 2024: alla scoperta della Svizzera, avversaria degli azzurri agli ottavi
Gli elvetici sono una delle sorprese del torneo. Secondi nel gruppo A dietro alla Germania, calcio moderno di intensità e pressing. Yakin🗣: “Paura dell’Italia? Semmai il contrario!”👇
Distanze ridotte? Il 16 Giugno del 2021 Italia e Svizzera si affrontavano nella seconda giornata della fase a gironi degli scorsi Europei. Quella sera all’Olimpico di Roma non ci fu storia: azzurri vittoriosi con un perentorio 3-0 (doppietta di Locatelli e gol di Immobile) e proiettati verso gli ottavi. Sappiamo bene come andarono poi le cose: la Nazionale di Roberto Mancini avrebbe trionfato in finale contro l’Inghilterra, mentre gli svizzeri si sarebbero fermati ai quarti contro la Spagna, raccogliendo così il miglior risultato della loro storia nella competizione dopo aver fatto fuori nientemeno che la favoritissima Francia ai calci di rigore.
Da allora i percorsi delle due squadre si sono dipanati in una maniera molto diversa da ciò che ci si sarebbe aspettato. Da Campione d’Europa in carica l’Italia riuscì nella clamorosa impresa al contrario di non qualificarsi per i Mondiali in Qatar perdendo in casa con la Macedonia del Nord. In quell’amarissima serata palermitana in cui l’ex Palermo Trajkovski spezzava i sogni di milioni di italiani qualcosa si ruppe nel gruppo azzurro, o forse si era già rotto nel girone di qualificazione post-trionfo a Wembley, con la stessa Svizzera che approfittò delle difficoltà italiane per strappare il pass qatariota. Le tensioni tra Mancini e la Federazione si fecero sempre più forti, fino ad arrivare alle dimissioni della scorsa estate e all’avvicendamento con Luciano Spalletti.
Ben più lineare invece il cammino degli elvetici. Murat Iakin è subentrato a Petkovic proprio alla fine di Euro2020 e ha guidato la Nazionale con personalità prima attraverso i Mondiali del 2022, pur rimediando un pesantissimo 6-1 agli ottavi dal Portogallo, e poi attraverso le qualificazioni agli Europei tedeschi a cui gli svizzeri hanno finito per prendere parte come da pronostico. Un ciclo fin qui privo di scossoni, quasi tre anni di lavoro per plasmare un’identità di gioco molto precisa su una squadra che presenta di suo un mix interessante di esperienza e talentuosa gioventù. (continua sotto👇)
Gli scenari sono mutati profondamente e i risultati della fase a gironi di Euro24 suggeriscono che le distanze tra le due nazionali si sono ridotte in misura significativa rispetto a tre anni fa.
Come gioca la Svizzera di Iakin: il modulo di base del tecnico è il 3-4-2-1 ma non poche sono state le variazioni sul tema, specie in attacco. Quanto ai nomi, le certezze poggiano tutte sul pacchetto arretrato, una solida difesa a tre composta da Schar, Akanji e Rodriguez a protezione di Sommer. Sulla corsia di sinistra ha ben figurato il bolognese Aebischer (a segno contro l’Ungheria) mentre a destra dovrebbe trovare spazio Stergiou. In mezzo al campo gli irrinunciabili Freuler e Xhaka, due garanzie per forza fisica, intensità e gestione della palla. In avanti l’unica titolarità certa è quella di Shaqiri, impiegato largo a destra in tutte e tre le gare del girone e capace di siglare uno splendido gol nel pareggio per 1-1 con la Scozia. Dalla parte opposta potrebbe agire Ruben Vargas a supporto di uno tra Embolo e Duah nel ruolo di punta. Attenzione però anche a N’doye: a Iakin piace sparigliare le carte, l’esterno offensivo del Bologna è partito infatti titolare contro la Scozia e ha trovato il gol contro la Germania e potrebbe rappresentare elemento pericoloso a partita in corso oppure dall’inizio.
Nel complesso la Svizzera di Iakin è stata una delle sorprese della fase a gironi, tanto per i risultati ottenuti quanto per il livello delle prestazioni. Gli unici ad aver messo in seria difficoltà la Germania padrone di casa, andando ad un soffio dal centrare il primo posto nel girone A. Gli azzurri, ancora privi di un assetto collaudato, trovano sulla loro strada un ostacolo difficile.