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Euro 2024: il resoconto dei gironi – pt.1

Si è ufficialmente conclusa la fase a gironi di Euro 2024, il 1° europeo della storia nel quale nessuna squadra ha chiuso i gironi con 0 punti. Vediamo, dunque, cosa è successo e, soprattutto, chi andrà agli ottavi di finale.

Girone A

In questo girone i primi due posti non sono mai stati in dubbio: i padroni di casa della Germania, insieme alla Svizzera, si sono guadagnati l’accesso al prossimo turno della competizione, con i primi che hanno concluso al 1° posto con 7 punti, grazie al gol del pareggio al 92° di Füllkrug nello scontro diretto proprio contro gli elvetici, i quali hanno chiuso in 2^ posizione con 5 punti. Niente da fare per l’Ungheria di Marco Rossi, 3^ ma i soli 3 punti conquistati e una differenza reti di -3 costano l’eliminazione ai magiari, e per la Scozia che, nonostante un ottimo girone di qualificazione, ha conquistato solo un punto.

Girone B

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Nel girone B troviamo l’unica squadra ad aver chiuso a punteggio pieno, ossia la Spagna di de la Fuente. Gli iberici hanno, meritatamente, vinto tutte e tre le sfide e hanno conquistato il 1° posto. In 2^ posizione troviamo l’Italia: gli azzurri, seppur con prestazioni altamente deludenti, riescono comunque a qualificarsi, grazie al gol al 98° di Zaccagni nel match decisivo contro la Croazia. Quest’ultima, dunque, chiude 3^ con soli 2 punti, troppo pochi per sperare d’esser una delle migliori terze. Chiude in ultima posizione l’Albania, la quale può, comunque, ritenersi soddisfatta viste le prestazioni in campo dei ragazzi di Sylvinho.

Girone C

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L’Inghilterra di Southgate ha concluso il girone C al 1° posto, nonostante i soli 5 punti. La nazionale dei tre leoni ha offerto delle prestazioni molto deludenti, ma sufficienti per il passaggio del turno e per il 1° posto che, alla fine, è ciò che conta. Bene, invece, Danimarca e Slovenia, le quali passano entrambe al turno successivo: i primi grazie al 2° posto, gli altri grazie al ripescaggio come una delle migliori terze. Delusione, invece, per la Serbia che, come spesso accade, manca sempre negli appuntamenti decisivi e nelle grandi competizioni, nelle quali fallisce sempre l’obiettivo e lo stesso è successo anche ad Euro 2024.

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