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Euro2024 – L’ex Catania Montella ai quarti di finale con la Turchia

Euro24:la doppietta di Demiral abbatte l’Austria, che accorcia con Gregoritsch ma non riesce a rimontare. Turchi ai quarti di un Europeo dopo 16 anni, grande gioia per l’ex tecnico rossazzurro👇

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Unica sorpresa. In un Europeo in cui tutte le “grandi”, ahinoi eccetto l’Italia, sono riuscite ad approdare al turno successivo, la sola sorpresa arriva dalla gara che ha chiuso il programma degli ottavi, quella che ha visto affrontarsi Austria e Turchia alla Red Bull Arena di Lipsia. Malgrado i pronostici dessero gli austriaci leggermente favoriti, la squadra di Vincenzo Montella è riuscita nell’impresa di centrare una qualificazione ai quarti di finale che mancava da oltre sedici anni.

Lo ha fatto attraverso una prestazione di grande sacrificio e abnegazione, resistendo al ritorno austriaco, senza disunirsi in quello che nel secondo tempo è diventato un vero assedio. Mattatore della sfida l’ex Juve Merih Demiral; il difensore ha sfruttato due calci da fermo, andando a segno con una clamorosa doppietta da rapace d’area di rigore. Se i turchi hanno potuto festeggiare uno storico traguardo in questi Europei è stato anche merito del loro portiere GĂĽnok, autore di un intervento prodigioso al 94′ che ha negato a Baumgartner la rete che sarebbe valsa il pareggio e il prosieguo del match ai tempi supplementari.

Grandissima gioia per Montella, travolto dagli abbracci di staff e giocatori al triplice fischio. Dopo il secondo posto nel girone dietro al Portogallo, si materializza un’impresa di rilievo per il calcio turco, nell’ultimo decennio mai così protagonista come in questa edizione. Una nazionale che ha conosciuto la fioritura di alcuni talenti purissimi (su tutti il diciannovenne Arda GĂĽler) e che sotto la guida del tecnico italiano ( tra le altre ex Catania, Fiorentina, Milan e Siviglia) ha acquisito temperamento e nozioni tattiche tali da incrementare il proprio valore, mettendosi alle spalle il disastro degli scorsi Europei. Ora la sfida all’Olanda per sognare una semifinale che avrebbe dell’incredibile.

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