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Euro24 – Ital-flop, le cause del naufragio azzurro

Italia, dalle scelte incomprensibili fino alla disfatta contro la Svizzera: cosa non ha funzionato ad Euro2024👇

📸www.fanpage.it – Luciano Spalletti, 65 anni, Commissario Tecnico della Nazionale dal 18 Agosto 2023 – www.voceliberaweb.it

Fatta la storia(in negativo). Non c’è stato scampo per gli Azzurri di Luciano Spalletti, condannati a lasciare la Germania con un peso che grava sul cuore e l’amaro in bocca dopo la sfida opaca contro la Svizzera. Una disfatta storica; non si verificava da vent’anni che ad un Europeo l’Italia venisse fermata prima dei quarti. Sono stati giorni di profonda riflessione e dispiacere non solo per la Federazione, ma anche per i tifosi, ancora intrappolati nei ricordi vibranti del 2021, quando il cielo sopra Wembley risplendeva di azzurro. Ma cosa ha causato questo tracollo?

Confusione. Nonostante il valore della rosa si aggiri intorno ai 700 milioni, l’Italia ha conquistato solo una vittoria, una sconfitta ed un pareggio nelle tre partite del girone, senza mai mettere in mostra un gioco che fosse davvero convincente. Tutto questo fa pensare ad un problema di tipo tattico. Il modulo adottato nelle ultime settimane dall’ex tecnico del Napoli rappresenta, infatti, uno dei dilemmi più intricati di questa Nazionale. Gli azzurri hanno iniziato la loro avventura con l’Albania con un 4-2-3-1 che, a prima vista, sembrava persino promettente. Per questo motivo, anche contro la Spagna Spalletti ha deciso di riproporre lo stesso schema tattico e lo stesso undici titolare della gara d’esordio, rimediando però un’amara sconfitta.

Contro le Furie Rosse questo poteva anche bastare; solo i più ottimisti si aspettavano una partita equilibrata, pur essendo consapevoli che il divario tra le due rose fosse troppo ampio e che la Spagna fosse nettamente superiore. A Lipsia, contro la Croazia, Spalletti capisce che è arrivato il momento di dare una scossa: l’incompatibilità di alcuni dei nostri migliori calciatori con il modulo adottato in precedenza ha portato l’allenatore toscano ad optare per un innovativo 3-5-2, con la speranza che gli esterni potessero raddoppiare più facilmente i marcatori e ci fosse maggiore densità in mezzo al campo.

Disfatta totale. Tuttavia, anche in questo caso l’innovazione non premia. Contro i croati, infatti, prima dell’ingresso decisivo di Zaccagni, l’Italia poteva sperare negli ottavi solo in caso di ripescaggio. Ottenuta la qualificazione, contro la Svizzera ci si aspettava un drastico cambiamento, una preparazione adeguata e diversa da quella vista nelle sfide precedenti, ma ancora una volta non è stato così. Prima Freuler, poi Vargas; l’ala sinistra dell’Augusta si è fatta spazio senza problemi tra le maglie azzurre, senza nemmeno venire raddoppiata, e ha insaccato la palla sotto al sette. La rete messa a referto dal numero 17 svizzero ha inevitabilmente segnato il cammino azzurro, che appariva già condannato ad un tetro destino. (continua sotto👇)

📸www.goal.com

Convocazioni. E se fossero state fatte altre selezioni? Già dalla pubblicazione della lista dei pre-convocati, l’assenza di calciatori che si erano distinti durante il campionato, come Matteo Politano o Giacomo Bonaventura, aveva fatto discutere i tifosi. Molto dibattuta è stata anche la convocazione di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus che aveva finito di scontare una squalifica di sei mesi per la vicenda del calcio scommesse. Che il problema fosse il modulo o le scelte sbagliate, una cosa è certa: guardare il resto di Euro24 da spettatori farà male, molto male.

Il sogno azzurro si è infranto, lasciando spazio a dubbi e rimpianti. La ferita è aperta e sanguina, acuita da scelte contestate e dall’incapacità di trovare una strada vincente. Gli azzurri, che fino a poco tempo fa avevano fatto sognare un’intera nazione, ora lasciano dietro di sé una scia di delusione. Cosa riserva il futuro a questa squadra? Il tracollo degli Europei non fa ben sperare né per la Nations League, che è dietro l’angolo, e nemmeno per le qualificazioni al prossimo Mondiale. Solo il tempo potrà darci la risposta, ma l’amarezza provata in questo Europeo resterà a lungo impressa nei cuori di chi sperava in un’altra estate magica.

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Copertina: Il Fatto Quotidiano📸

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