F1: Drugovich – Il talento brasiliano dell’Aston Martin in “panchina”
Felipe Drugovich è stato recentemente riconfermato dall’Aston Martin come collaudatore e pilota di riserva anche per la stagione 2025. Conosciamo il talentuoso pilota brasiliano che meriterebbe, indiscutibilmente, un posto in Formula 1.
I primi passi
Felipe Drugovich nasce a Maringá (Brasile) il 23 maggio 2000. Inizia a correre sui kart proprio nel suo paese nativo e poi nel 2014 lo lascia per trasferirsi in Europa, dove continua a correre in competizioni kartistiche.
Nel 2016 passa dai kart alle monoposto e disputa il campionato di Formula 4 ADAC, il quale si corre prevalentemente in Germania, con il team Neuhauser Racing. Conclude la stagione al 12° posto e con un podio all’attivo.
L’anno successivo passa alla scuderia olandese Van Amersfoort Racing con la quale corre la nuova stagione del campionato ADAC F4. I risultati sono nettamente migliori: vince 7 corse e arriva 3° in campionato. Sempre col team olandese debutta nella F4 italiana e nella F3 europea, dove disputa rispettivamente 6 (di cui una vittoria) e 3 gare.
Il 2018 è un anno di successi per il sudamericano che si laurea campione in 3 categorie differenti: MRF Challenge (campionato di formula indiano), Euroformula Open e F3 spagnola. Questi successi spalancano le porte al giovane pilota al campionato mondiale di F3, dove gareggia col team Carlin e ottiene 8 punti.
La F2 e l’Aston Martin
Debutta in F2 nel 2020 col team olandese MP Motorsport ed è autore di un ottimo campionato d’esordio: ottiene 3 vittorie (in Austria, Spagna e Bahrain) e si piazza al 9° posto in classifica. L’anno seguente passa alla scuderia UNI-Virtuosi. Con essa sale 4 volte a podio, ma non riesce a vincere nessuna gara. Chiude l’annata in 8^ posizione, ma fa registrare meno punti rispetto alla stagione precedente.
Nel 2022 ritorna in MP Motorsport e domina la categoria: 11 podi in totale, di cui 5 vittorie, ed una costanza impressionante permettono al brasiliano di vincere il campionato mondiale di Formula 2 con ben 101 punti di vantaggio sul 2° in classifica, ossia Théo Pourchaire, il quale vincerà il campionato l’anno successivo, dunque non proprio un avversario semplice da battere.
Drugovich stupisce tutti e Lawrence Stroll, patron dell‘Aston Martin, non perde tempo e lo mette sotto contratto, facendogli provare anche la macchina durante le prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi 2022. Nel 2023 occupa il ruolo di pilota di riserva del team inglese e scende in pista durante i test pre-stagionali, sostituendo l’infortunato Stroll, e nelle prove libere dei GP d’Italia, Messico e Abu Dhabi.
Sempre nel 2023 prende parte a due Rookie test della Formula E, il primo a Berlino e il secondo a Roma, con la vettura del team Maserati e in entrambe le occasioni registra il miglior tempo, mostrando ancora una volta tutto il suo talento. Nel 2024 viene confermato dall’Aston Martin come pilota di riserva e nel frattempo partecipa alla stagione 2024 dell’Endurance Le Mans Series e alla 24 ore di Le Mans.
Drugovich ricoprirà lo stesso ruolo in Aston Martin anche nel 2025, un qualcosa che, però, potrebbe danneggiare il pilota brasiliano, in quanto le possibilità di debuttare in Formula 1 diminuiscono sempre di più col passare del tempo. Soprattutto se piloti come Bearman, Antonelli, Doohan, Hadjar, che non hanno nemmeno vinto il campionato di F2, riescono a trovare dei sedili a disposizione. L’Aston Martin, purtroppo, non sembra essere la scuderia giusta per il brasiliano, il quale si trova davanti un campione del mondo come Fernando Alonso e il figlio del proprietario del team Lance Stroll.
Insomma, Drugovich merita assolutamente un posto in F1, ma di certo la situazione attuale dell’Aston Martin non giova al 24enne che, forse, dovrebbe considerare altre opzioni se le cose non dovessero cambiare a breve termine. Perché un pilota che domina in quel modo la Formula 2 non può restare ancora in “panchina”.
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