Filippo secondo di Macedonia – Storia easy
Al termine della guerra del Peloponneso emerge una figura che cambierà nuovamente le sorti del Mediterraneo, quella di Filippo secondo Re di Macedonia👇
Il termine della guerra del Peloponneso rappresenta anche la fine delle grandi leghe ed il ritorno ad una Grecia composta da piccole città stato che ricominciano a farsi la guerra in maniera costante. Da un lembo estremo della Grecia , e per l‘esattezza dalla Macedonia emerge un combattente che cambierà nuovamente le sorti del Mediterraneo ovvero Filippo secondo Re di Macedonia.
I macedoni rappresentavano una piccola anomalia nella Grecia delle Polis , luogo montagnoso in cui l’attività principale era la pastorizia venivano accusati di non saper neppure parlare greco a causa del loro forte accento del nord. Anche la loro forma di governo era anomala perché i macedoni avevano il re che doveva però sottostare ad un consiglio di anziani e ricchi possidenti per quanto riguardava il mantenimento delle loro tradizioni.
Filippo il Macedone interviene fortemente sull‘ esercito creando una fanteria leggera e munendo le prime linee di una lancia estremamente lunga , 6 metri , con la quale aveva reso il suo esercito praticamente invincibile . Ma fu anche un saggio politico e un ottimo legislatore . Dopo aver sedato le ultime città a lui ostili, come Tebe , si presentò ai greci come l‘uomo che voleva non solo l‘ unità del mondo greco ma anche colui che avrebbe liberato la Grecia dal giogo Persiano.
Imbastì quindi un poderoso esercito ma prima della partenza fu ucciso durante il banchetto nuziale che lo vedeva sposo per la settima volta , in macedonia si praticava la poligamia , le sorti dell‘ impero Macedone e della guerra ai persiani verrà ereditata dal figlio maggiore che diventerà una leggenda : Alessandro Magno!
