Motori, polemiche sul regolamento FIA: “I piloti non si espongano su temi politici”
Polemiche su una norma introdotta nel regolamento FIA nel dicembre del 2022 che vieta ai piloti di esporsi pubblicamente su tematiche politiche e religiose. Tutti gli appassionati di Formula Uno ricorderanno certamente le battaglie ambientaliste di Vettel e quelle contro il razzismo da parte di Hamilton. In base alla nuova regola, già operativa, queste prese di posizione non saranno più ammesse. La FIA sostiene che tutti gli addetti ai lavori debbano attenersi ad un principio di neutralità.https://www.voceliberaweb.it/
Al coro delle polemiche levatosi si è aggiunta la voce di Valtteri Bottas, attuale prima guida Alfa Romeo. Il pilota finlandese non ha mancato di criticare il provvedimento FIA, dichiarando quanto segue: “Personalmente non mi piace la politica (…) ma allo stesso tempo la politica fa parte della società. Penso che la Formula Uno abbia fatto un buon lavoro, prestando attenzione a questi problemi. Non capisco perché vogliono controllarci. Dovremmo avere il diritto di parlare di ciò che vogliamo”.
Cosa può aver indotto chi ne ha il potere ad introdurre questa norma? La risposta che i più si danno è che l’enorme giro di interessi in particolare dietro la F1, in termini di sponsor e investimenti, mal si concilierebbe con l’assoluta libertà di espressione di ogni pilota. Evidentemente il sistema Circus non intende alienarsi il favore di nessuna fascia di pubblico, anche a costo di tappare la bocca ai suoi protagonisti.
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