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Futsal: La storia della Meta Catania

Il futsal, comunemente conosciuto come “calcio a 5”, è uno sport derivato dal più celebre e tradizionale “calcio a 11”. Sebbene esso non riesca a raggiungere l’immenso numero di appassionati del calcio a 11, sempre più persone si stanno avvicinando a questo sport, grazie alla sua spettacolarità ed imprevedibilità. Attualmente, una delle squadre più in forma del campionato di Serie A di futsal è, certamente, la Meta Catania.

La società viene fondata nel 2007 dai soci Salvatore Marletta ed Enrico Musumeci, che iscrivono la squadra al campionato di Serie D di futsal 2007-2008 con la denominazione “M&M Futsal Club”. La squadra disputa un ottimo campionato, vincendo il proprio girone con la conseguente promozione in C2, categoria in cui il team resterà fino alla stagione 2009-2010, annata che si concluderà con la vittoria del campionato e la promozione in C1.

Nella stagione 2012-2013 arriva un altro trofeo per la squadra del duo Marletta-Musumeci, che vince la Coppa Italia Regionale. Il 2014 è un anno fondamentale per il club: la M&M Futsal  riesce ad ottenere la promozione in Serie B, grazie ad un ripescaggio, e la società cambia la propria denominazione in “Meta C5”. Nell’annata 2015-2016 la Meta, allenata da Salvatore Samperi, riesce a vincere il campionato e a salire in A2 e, dopo soli due anni, lo stesso Samperi riuscirà a portare la squadra etnea per la prima volta in Serie A, grazie alla vittoria dei play-off del proprio girone.

Dopo questo strabiliante traguardo, la squadra cambia nuovamente denominazione e diventa “Meta Catania C5” e la sede della squadra viene spostata da San Giovanni La Punta al PalaCatania, impianto situato nel capoluogo etneo. La squadra debutta in Serie A di futsal il 28 settembre 2018 al PalaCatania contro la Came Dosson, incontro che si concluderà sul punteggio di 2-2.

La squadra di Samperi disputa un campionato impeccabile, terminando la regular season in 5° posizione. La stagione della Meta si concluderà ai quarti di finale dei play-off per lo Scudetto, a causa della sconfitta nel doppio confronto contro il Napoli. La stagione successiva, la 2019-2020, sarà interrotta per l’avvento dell’epidemia di Covid-19, mentre il team occupava la 7° posizione. L’anno seguente la squadra, arricchita dalla presenza di Marco Biagianti (bandiera del Catania nel calcio a 11) nella rosa, conclude la regular season in 7° posizione, ma è nei play-off che la Meta scrive la pagina più importante della sua storia: la squadra capitanata da Carmelo Musumeci, batte nei quarti di finale la corazzata Acqua e Sapone, e nella semifinale sconfigge anche la Came Treviso ai tempi supplementari con un gol all’ultimo secondo.

Sfortunatamente, i rossazzurri non riusciranno ad avere la meglio sull’Italservice Pesaro, che si laureerà campione d’Italia, ma la cavalcata dei siciliani, laureati vicecampioni d’Italia 2020-2021, rimarrà nella storia del club. A fine stagione, la Meta e Salvatore Samperi si separeranno dopo 6 anni di successi e promozioni. Le due stagioni successive saranno molto complicate per la compagine catanese: in questi due anni si alterneranno addirittura quattro allenatori e molti giocatori non rispetteranno le attese.

Nella stagione attuale, però, stiamo assistendo ad un cambio di rotta: la Meta, allenata da mister Juanra, è, attualmente, al 2° posto della classifica, con 26 punti, frutto di 7 vittorie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte, grazie alla miglior difesa di tutto il campionato e al secondo miglior attacco. La domanda che ci poniamo è: riusciranno i ragazzi di coach Juanra e di capitan Musumeci a proseguire con la stessa costanza anche nella seconda parte di campionato? Solo il tempo risponderà a questo quesito, noi possiamo solo limitarci a seguire il campionato di Serie A di futsal e le partite della Meta Catania.

Alessandro Cocimano

Studente UNICT

Un pensiero su “Futsal: La storia della Meta Catania

  • Articolo che finalmente tratta di una bella realtà come il Meta Catania, squadra etnea che ci rende orgogliosi della nostra città. Speriamo possano in futuro regalarci altre gioe.

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