Gabriel Garko sul coming out: “Mi sono liberato di un peso”
Dell’omosessualità di Gabriel Garko si parla ormai da troppo tempo, ma in pochi s’interrogano sullo stato d’animo dell’attore quando decise che era arrivato il momento di dichiararsi a tutti. Stasera, andrà in onda in seconda serata su Rai 1 la sua prima intervista sul tema, nel programma “Ciao Maschio” condotto da Nunzia De Girolamo.
Garko: “Fosse stato per me, il famoso coming out non l’avrei mai fatto”
Durante l’intervista, Garko ha dichiarato che per lui è stato difficile convivere con impedimenti esterni riguardo la sua sessualità, tanto da ammettere le seguenti parole: “C’era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi l’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa”.
Pertanto, l’attore aggiunge la sua considerazione del fatto che se non avesse fatto lui stesso il coming out per sé, “sarebbe stato fatto da terzi in maniera brutta”. Poi, continua dicendo: “Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out non l’avrei mai fatto. Perché io sono dell’opinione che fino a quando esisterà il coming out, significa che non si è realmente liberi. Se qualcuno deve sempre denunciare quali sono le proprie preferenze… Io ho sempre detto: per quale motivo un etero non deve denunciarsi come tale, o per quale motivo un etero non deve denunciare quello che gli piace fare. Ognuno è quello che vuole essere”.
La “finta favola” tra Gabriel Garko e Adua del Vesco
Insomma, Garko mostra in maniera visibile la sua insofferenza riguardo “l’obbligo” di denunciare apertamente i propri gusti sessuali, ricordando quando lo fece in prima diretta televisiva durante la quinta edizione del Grande Fratello Vip, inviando una lettera alla sua storica ex “fidanzata” Adua del Vesco, nella quale parlava di “una favola bella, ma una favola” alludendo al tanto misterioso “segreto di Pulcinella”.
Questa pubblica dichiarazione è stata commentata da Garko nell’intervista a Ciao Maschio come “un atto di sincerità che lo ha liberato di un grandissimo peso”, affermando che per lui “é stata proprio una corsa verso qualcosa a cui volevo sfuggire e farlo in un modo per me dignitoso, per poi poter tornare a rilavorare come se nulla fosse successo”.