Gare di Misano di Formula E: Ecco il Resoconto
Sabato 13 e domenica 14 aprile le vetture della Formula E hanno fatto il proprio debutto sulla pista di Misano, due delle pochissime tappe del calendario che si disputano in un circuito permanente (seppur con qualche piccola modifica) e non in una pista cittadina creata appositamente per l’evento. Vediamo come sono andate le due gare di Misano.
Sabato, Round 6
A conquistare la pole position per il 6° round del campionato è stato il neozelandese Mitch Evans (Jaguar), il quale è riuscito a prevalere nel duello finale contro il francese della DS Penske Jean-Éric Vergne. Nel primo pomeriggio i semafori si sono spenti, decretando così l’inizio di un’adrenalinica corsa: vetture incollate, distacchi al minimo, sorpassi e controsorpassi, rimonte, contatti, insomma una gara molto divertente che ha tenuto gli spettatori incollati allo schermo.
A tagliare per primo il traguardo è stato il portoghese della Porsche António Félix Da Costa che si era, apparentemente, aggiudicato la vittoria davanti alla Nissan di Rowland e alla Andretti del campione del mondo Dennis. Nel tardo pomeriggio, però, dopo una serie di controlli è arrivata la notizia: Da Costa è stato squalificato dalla gara a causa di una molla dell’acceleratore non conforme al regolamento.
Decisione che ha scatenato l’ira dei tifosi e del pilota stesso, il quale ha commentato in maniera polemica sotto il profilo Instagram ufficiale della Formula E, con la Porsche che ha già presentato il ricorso. Alla luce di questa decisione e in attesa della sentenza sul ricorso, il vincitore della gara è Oliver Rowland seguito da Dennis e dalla Maserati di Günther che completa il podio, ottimo 4° posto per Ticktum con la ERT.
Domenica, Round 7
Ad aggiudicarsi la pole position della 7^ tappa è stato il britannico Jake Hughes a bordo della sua McLaren, davanti a Vergne che, proprio come il giorno prima, si classifica 2° e completa la prima fila. Anche questa corsa risulta molto avvincente con tantissimi sorpassi, duelli e colpi di scena. All’ultimo giro a comandare la classifica è il momentaneo leader del mondiale e vincitore della gara del sabato Rowland, ma ecco qua che accade l’impensabile: la vettura n. 22 esaurisce la sua energia e il pilota britannico deve fermarsi e ritirarsi all’ultimo giro, perdendo non solo la gara ma anche la testa della classifica mondiale.
Ad approfittare di questo errore di gestione del pilota della Nissan è il tedesco Pascal Wehrlein (Porsche) che si aggiudica il 7° round di Formula E e si prende la 1^ posizione della classifica mondiale. Completano il podio ancora Dennis e la Jaguar di Cassidy. È stato un weekend davvero entusiasmante per tutti gli appassionati di motori che hanno assistito a due gare davvero combattute.
Questo fa sorgere, però, una domanda spontanea: non sarebbe meglio per la categoria gareggiare in circuiti permanenti con una carreggiata larga piuttosto che in tracciati cittadini molto stretti in cui sorpassare è pressoché impossibile? Questa potrebbe essere la soluzione per attirare ancora più pubblico e rendere le gare sempre più avvincenti come le gare di Misano, ma la decisione finale spetterà solo ed esclusivamente ai vertici della Formula E.
Fonte immagine in evidenza – FuoriTraiettoria
Articolo che descrive in maniera accurata i due round di formula E di Misano. Tanti colpi di scena in sole due gare. Sarebbe interessante come suggerisce l’autore, che ci siano più gare con una carreggiata larga, così ci sarebbe più spettacolo con sorpassi e controsorpassi.