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Genoa x Squid Game: quando lo sport incontra la cultura pop 

Squid Game incontra il Genoa: una collaborazione con Netflix che va oltre le classiche strategie di marketing. Tra innovazione e curiosità, ecco un’analisi 👇  

📷 genoacfc.it La maglia speciale indossata durante Genoa-Napoli voceliberaweb.it📷

Un fenomeno globale al servizio del calcio 

A distanza di tre anni dal debutto della prima stagione, Netflix ha riportato in scena Squid Game, il survival game sudcoreano che ha ridefinito lo storytelling televisivo e contribuito a far brillare la produzione coreana su scala globale. Questo perché, elementi come le maschere nere delle guardie e le figure geometriche – cerchio, triangolo e quadrato – sono diventati immediatamente iconici, elevando la Korean Wave a un fenomeno culturale di portata internazionale.

Anche il mondo del calcio, dove costruire una solida brand identity è essenziale per attirare sponsor e tifosi, ha saputo trarre ispirazione da questo successo globale. Il Genoa, in particolare, ha firmato una collaborazione pionieristica con Netflix, dando vita a una campagna senza precedenti nel panorama calcistico italiano.

Uno stadio come set cinematografico 

Il progetto ha trovato la sua massima espressione durante la sfida casalinga contro il Napoli del 21 dicembre, giorno in cui il Ferraris è stato trasformato in un set ispirato a Squid Game. L’ingresso in campo dei giocatori, accompagnati dalle iconiche “guardie” del celebre k-drama, ha creato un’immagine potente e immediatamente virale sui social. Prima del fischio d’inizio, inoltre, l’atmosfera è stata ulteriormente arricchita da attività a tema dedicate ai tifosi, pensate proprio per offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente ai massimi livelli.

Sicuramente la collaborazione, ideata per unire sport e intrattenimento, è stata un successo che ha proprio creato un buzz mediatico, attirando l’interesse di un pubblico ben più ampio rispetto a quello tradizionalmente legato al Grifone.

Una strategia vincente 

A tal proposito, è utile analizzare i motivi per cui la campagna promossa dal Genoa in collaborazione con Netflix abbia ottenuto tanto successo. Gli elementi iconici della serie hanno catturato immediatamente l’attenzione, garantendo un impatto visivo straordinario. I tifosi hanno vissuto delle experience uniche, in grado di combinare la passione per il calcio con il fascino dell’intrattenimento sudcoreano, noto per la sua capacità di suscitare curiosità. Inoltre, i temi di resilienza, strategia e competizione, centrali in Squid Game, si sono perfettamente intrecciati con i valori universali del calcio, generando un forte legame tra le due cose.

📷 genoacfc.it 📷

Un nuovo modello per il marketing sportivo 

Con questa iniziativa, il Genoa ha dimostrato come un club possa reinterpretare un fenomeno culturale globale per arricchire la propria narrazione e per trasformarsi in innovatori, scardinando così anche la competizione. Questo perché, in un’epoca in cui il calcio è sempre più un prodotto culturale e mediatico, riuscire a dialogare con le tendenze contemporanee non è solo una scelta strategica, ma una necessità per rimanere competitivi.

La collaborazione, naturalmente, non si può ridurre solo alla partita contro il Napoli: è, infatti, stata un esempio di come lo sport possa creare ponti tra mondi diversi e consolidare la propria rilevanza. Per il Genoa, questa è stata una vittoria non solo sul campo, ma anche nell’arena del branding, aprendo nuove strade per il marketing sportivo italiano e dimostrando che tradizione e modernità possono convivere senza conflitti.

📷 Fonte copertina: Genoa FC

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