Hamilton-Ferrari: Mossa vincente?

Il 1° febbraio è stato ufficializzato l’ingaggio del 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton che, a partire dal 2025, sarà un nuovo pilota della Ferrari e sostituirà lo spagnolo Carlos Sainz Jr.

La notizia ha suscitato un enorme clamore nell’ambiente della Formula 1, soprattutto dopo un accordo stipulato qualche mese fa tra la Mercedes e lo stesso pilota britannico, il quale aveva firmato un rinnovo biennale. Questo clamoroso annuncio, però, fa sorgere un insieme di quesiti.

Leclerc e Hamilton: buoni compagni di box?

Riuscirà Hamilton a condividere il box con Charles Leclerc pacificamente? Leclerc è, certamente, un pilota dall’immenso talento che corre per la scuderia di Maranello dal 2019.

Il monegasco, a dirla tutta, è già stato compagno di squadra di un campione del mondo, ovvero di Sebastian Vettel, che vinse quattro mondiali consecutivi con la Red Bull prima dell’approdo in Ferrari.

Lui e Leclerc condivisero il box per 2 anni e le cose tra di loro non andarono granché bene in pista: come non ricordarsi del contatto tra i due durante il Gran Premio del Brasile 2019, a causa del quale entrambi furono costretti al ritiro; o ancora il tamponamento del monegasco ai danni del compagno di scuderia nel Gran Premio di Stiria 2020, ed anche qua i due dovettero ritirarsi.

Visto quest’ infelice precedente, sarà cruciale vedere che ruolo avranno i due all’interno della squadra, ovvero se saranno liberi di lottare in pista o se ci sarà un primo pilota ed un secondo che, malvolentieri, farà da guardaspalle.

Chi avrà la meglio fra i due compagni di scuderia?

Questa riflessione fa nascere un’altra domanda: su chi punterà la Ferrari? Da una parte abbiamo Hamilton, 7 volte campione del mondo con un’infinita esperienza che aiuterà la scuderia italiana anche con lo sviluppo della vettura.

Dall’altra abbiamo Leclerc, un predestinato (come ricorda spesso il telecronista Vanzini) che è già da un paio di anni con la Ferrari e che, oramai, è entrato nel cuore di tutti i ferraristi, i quali sognano di vederlo trionfare con il team italiano. In tutto questo, bisogna considerare anche il fattore età: Hamilton ha già 39 anni e tra qualche anno si ritirerà dalla F1, mentre Leclerc è nel pieno della sua carriera.

In quest’ottica il team principal Vasseur dovrà valutare il da farsi: se approfittare degli ultimi anni di Hamilton nella massima categoria automobilistica e aiutarlo a vincere il suo 8° mondiale, ma tarpando le ali e le chance di vittoria a Leclerc; oppure puntare su quest’ultimo e sfruttare l’esperienza dell’inglese per dare loro la miglior macchina possibile, con la speranza di poter fronteggiare i propri rivali.

La scommessa della Ferrari

Un ulteriore quesito che ci poniamo (e forse il più importante) è: la scelta d’ ingaggiare Hamilton, è stata veramente la migliore per la Ferrari? Come afferma il giornalista Leo Turrini, la firma di Hamilton ha destato grande entusiasmo nei tifosi, in effetti stiamo sempre parlando di una leggenda vivente della F1, ma allo stesso tempo esiste il concreto rischio che si riveli un’operazione fallimentare.

Il giornalista compara quest’operazione della Ferrari a quella fatta nel 2018 dalla Juventus con Cristiano Ronaldo, dove ricordiamo che la Juve non riuscì nel suo intento e quest’operazione si rivelò un totale disastro con conseguenze enormi a livello economico.

Dunque, riuscirà Hamilton a riportare a Maranello il tanto atteso mondiale piloti assente dal 2007? E magari, insieme a Leclerc, anche il titolo costruttori? O si rivelerà l’ennesimo fallimento nella recente storia della Ferrari?