La privacy sul web
I ‘nostri’ dati
La privacy sul web riguarda la tutela di noi stessi e dei nostri dati personali.
I nostri dati vengono utilizzati per valutare gli aspetti relativi a una persona fisica; questo avviene attraverso sistemi che operano in background, quindi all’insaputa dell’interessato stesso.
Ormai è diventato quasi impossibile navigare online in incognito. La tecnologia evolve giorno per giorno e il tracciamento è ormai la norma.
Qualsiasi nostra attività online si lascia dietro una scia, permanente, di dati e informazioni, ovvero delle tracce digitali.
Qualsiasi nostra attività online si lascia dietro una scia, permanente, di dati e informazioni, ovvero delle tracce digitali.
Le nostre “orme” permettono di rendere noti i nostri comportamenti, il nostro stato di salute, i nostri acquisti e molto altro.
Tutti questi dati sono a disposizione degli autori del business digitale a scopo di classificazione e fanno di noi un bersaglio.
Questo può mettere a rischio non solo la nostra reputazione, ma anche la nostra identità; una trappola molto comune è la creazione di finte identità online che sfruttano foto e dati biografici di altre persone.
Come proteggersi
Non c’è modo di impedire del tutto di lasciare le nostre orme digitali e nemmeno di cancellarle completamente, ma si possono prendere precauzioni come per esempio la navigazione in incognito oppure utilizzare password più sicure, cambiandole spesso.
Oggi, la privacy online è difficile che venga rispettata. A mio avviso la miglior difesa è quella di utilizzare il buon senso e adottare semplici accorgimenti. Uno dei tanti modi per proteggersi è quello di leggere attentamente le licenze e le disposizioni riguardo la privacy prima di installare un qualsiasi software e soprattutto non aprire gli allegati delle email che provengono da utenti sconosciuti o sospetti.
Ovviamente, questi sono solo piccole accortezze, perché per tutelare definitivamente la privacy si dovrebbe evitare l’uso di internet. Oggi, utilizzare la rete è indispensabile. Le autorità competenti dovrebbero introdurre mezzi legali adeguati atti ad individuare chi compie azioni illegali in rete.